Mentre le ondate di caldo stanno colpendo l’intera Europa con una frequenza e intensità mai viste prima d’ora, la PETA sta pubblicando un avviso di emergenza per le razze di cani con problemi di respirazione che, a causa delle facce piatte e vie respiratorie limitate, hanno il doppio delle probabilità di soffrire di colpi di calore rispetto ad altre razze. Uno studio pubblicato su Scientific Reports, “Incidence and risk factors for heat-related illness (heatstroke) in UK dogs under primary veterinary care in 2016”, rileva che con i cambiamenti climatici che provocano l’aumento delle temperature globali, i colpi di calore calore, una condizione potenzialmente fatale nei cani, diventeranno una minaccia sempre più grande. Dalle cartelle cliniche di 905.543 cani sottoposti a cure veterinarie nel 2016, sono stati identificati 395 eventi di malattia da calore.
L’analisi ha identificato i fattori di rischio significativi tra cui la razza, per esempio chow chow, bulldog e bulldog francese, il peso corporeo elevato e l’età superiore ai due anni.
Quali sono i cani più a rischio
I cani con difficoltà respiratorie sono soprattutto quelli allevati per avere un aspetto particolare, come per esempio i bulldog francesi, i bulldog inglesi, i Boston terrier, i carlini, i boxer e altre razze brachicefale.
La riduzione drastica delle vie aeree di queste razze particolari di cani rende difficile respirare e stare al sicuro al caldo. Le persone spesso credono che il loro raspare, mancanza di respiro e ansimare siano normali, ma questi sono segni di angoscia, e il clima caldo può causare delle vittime.
Bisogna sapere, infatti, che nei cani la traspirazione/sudorazione necessaria a regolare la temperatura corporea avviene attraverso i cuscinetti delle zampe e dalla bocca, ansimando.
Secondo un recente studio veterinario, le razze con problemi di respirazione non possono più essere classificati come “cani normali” a causa della loro salute anomala. In Germania sono state imposte restrizioni agli allevamenti e in Norvegia una sentenza ha stabilito un precedente che riconoscere che le razze dalla faccia piatta soffrono di problemi respiratori e non dovrebbero più essere allevate.
«Il respiro affannoso, faticato e a bocca aperta non è normale per i cani, e quando fa caldo le razze con questi problemi sono a grave rischio» afferma Ingrid Newkirk, fondatrice della PETA.
Come proteggere i cani dai colpi di calore
Ulteriori informazioni sui colpi di calore nei cani sono disponibili sul sito della PETA.
Ecco cosa fare per proteggere il cane durante un’ondata di calore:
- Non lasciate mai un cane in un’auto parcheggiata, nemmeno per brevi periodi con i finestrini leggermente aperti. I cani intrappolati al loro interno possono soccombere a un colpo di calore in pochi minuti, anche se l’auto non è parcheggiata alla luce diretta del sole. Se vedete un cane chiuso in un’auto, non esitate a chiamare il 112. Le forze dell’ordine hanno il dovere d’intervenire per accertare la situazione e salvare l’animale.
- Tenete i cani in casa
- Camminare, non correre: i cani collassano prima di arrendersi e a quel punto potrebbe essere troppo tardi per salvarli.
- Evitare i marciapiedi caldi: Le zampe dei cani si bruciano facilmente su strade, marciapiedi e sabbia caldi.
- Tenete d’occhio tutti i cani che vivono all’esterno”. Assicuratevi che abbiano acqua e riparo adeguati.