Attraversare il globo per documentare attraverso la fotografia le meraviglie naturali, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso la bellezza e la fragilità del mondo naturale. È questa l’urgenza che ha spinto il fotografo Simone Sbaraglia a restituirci il ritratto di un Pianeta selvaggio che, sotto ai nostri occhi, sta cambiando e a dare vita a una mostra itinerante che possa raccontare tutto questo. Fermare in un scatto la bellezza della natura, documentare i luoghi incontaminati che ancora esistono sulla Terra, fotografare gli animali nei loro habitat, guardandoli negli occhi, sono sempre stati per Sbaraglia delle priorità e oggi lo sono ancora di più visto che moltissimi dei paradisi selvaggi stanno scomparendo con le loro specie.
Prima tappa a Roma
Gli scatti della mostra Ritratto di un Pianeta selvaggio sono il frutto di tre anni di viaggi che hanno portato Sbaraglia a girare per il mondo.
L’allestimento avrà una forte impronta multimediale caratterizzata da diversi video di backstage, un’intervista all’autore e vari video di tecnica fotografica.
La prima tappa sarà il Museo Civico di Zoologia di Roma. Dopo quattro settimane di permanenza nella Capitale l’esposizione ripartirà per nuove destinazioni in tutta Italia, fino ad andare all’estero.
La mostra sarà un racconto in divenire che evolverà con il progredire delle tappe nelle varie città, dando luogo a un ritratto del nostro Pianeta in costante evoluzione e cambiamento.
Le immagini, infatti, muteranno ad ogni allestimento, così come anche il catalogo della mostra.
Info
La mostra sarà ospitata al Museo Civico di Zoologia di Roma dal 2 al 24 febbraio.
Per tutte le informazioni e per le successive tappe della mostra Ritratto di un Pianeta selvaggio è possibile consultare il sito www.ritrattodiunpianetaselvaggio.it