Sabbie d’Oro, Portopalo e Agnone. Sono questi i tre siti siciliani in provincia di Ragusa dove, ultimi in ordine di tempo, sono stati scoperti i nidi di tartarughe Caretta caretta. La schiusa delle uova è attesa a giorni e per questo i volontari del WWF sono presenti sul luogo.
Gli altri nidi
Anche a Maganuco, località di Marina di Modica (RG), 20 piccole tartarughe sono sbucate nelle scorse ore dalle uova dopo un attesa durata ben 70 giorni. A Licata (AG), invece, il nido con le uova deposte tra il 23 e il 24 agosto è stato aperto per le consuete indagini scientifiche, dopo che 13 uova si sono schiuse.
Infine, continua l’attesa per la schiusa delle uova deposte negli altri setti nidi, sparsi sul territorio delle provincie di Siracusa, Agrigento e Ragusa.
Il progetto europeo per difendere le tartarughe
Le attività del WWF a favore delle tartarughe che hanno nidificato sul territorio delle regioni di Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata sono sostenute dal Progetto LIFE Euroturtles “Azioni collettive per il miglioramento dello status delle tartarughe marine della comunità europea”. Il WWF Italia è partner di questo importante progetto (che) che coinvolge anche altri stati europei che si affacciano sul Mediterraneo, tra cui Grecia, Cipro, Malta, Croazia e Slovenia.
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