La primavera è ormai arrivata e il parco brulica di vita: la gente è finalmente tornata a godere dei prati, degli alberi e del sole!
Complice la bella stagione, infatti, la natura si anima a tutto tondo e, proprio come per gli umani, anche il regno animale e vegetale esce allo scoperto nelle sue fogge più belle.
I merli non smettono di cantare e di correre indaffarati a cercare rametti e foglie per costruire i loro nidi ben nascosti tra le fronde: potrete facilmente scorgerne nel cerchio dei meli!
Come fare a riconoscere il merlo
Il maschio del merlo ha una livrea tutta nera e un becco giallo acceso, mentre la femmina vira più sui toni del marrone sia nel piumaggio, che nei toni meno intensi del becco. Attenzione, però, a non confonderli con gli storni, anch’essi frequenti ospiti del parco, di taglia e foggia simile ai merli, ma con una livrea che si distingue per la sua iridescenza, riflettendo la luce ora di verde, ora sui toni del viola. Per contribuire alla confusione, inoltre, gli storni sono in grado di imitare con la loro voce molte altre specie di uccelli, rane, cani, gatti e rumori di installazioni tecniche!
Gli abitanti del parco sono anche acquatici! Dopo i germani – ormai ospiti fissi del laghetto – è comparsa una nuova inusuale coppia: due bellissime gallinelle d’acqua hanno infatti scelto BAM come propria casa.
E nel mondo vegetale, cosa succede?
In questi giorni sono fioriti i cornioli (Cornus kousa subsp. Chinensis) subito riconoscibili dai grandi vasi rossi nei quali sono messi a dimora, sulla scalinata a raggiera che scende tra i prati vicino a piazza Gae Aulenti.
Il Corniolo è un albero dalla dimensione ridotta e dalla crescita molto lenta: raggiunge, infatti, uno sviluppo massimo di circa 7–9 m di altezza in un arco di tempo che va dai 20 ai 50 anni! È un albero molto decorativo, la cui chioma arrotondata ed espansa si ricopre di un fantastico manto bianco-crema in tarda primavera.
Diversamente da quanto verrebbe da pensare, questa candida visione non avviene tanto grazie ai fiori, ma alle cosiddette brattee: foglie che risaltano sul normale fogliame grazie a un colore molto più acceso, avvolgendo il fiore vero e proprio che, invece, è poco appariscente, di piccole dimensioni e di colore giallo-verdastro.
Le altre foglie sono decidue, semplici e opposte, ovali e dalla forma appuntita; presentano una lunghezza che va dai 4 ai 10 cm e un colore verde brillante in estate che varia notevolmente durante l’autunno, con tonalità che vanno dal rosso all’arancio e al violaceo e che rende questo albero molto scenografico anche durante il foliage autunnale.
Dopo la fioritura, arrivano appariscenti frutti verdi peduncolati, piccole bacche globose, molto decorative, di cui vanno ghiotti gli uccelli che ne fanno incetta non appena maturano. I frutti, nella tarda estate, si arrossano leggermente, per poi diventare di un rosso molto acceso in autunno, e assomigliano a piccole fragole… da qui soprannome del corniolo: l’albero delle fragole!
Rivistanatura.com è Media partner di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano
BAM – Biblioteca degli Alberi Milano è un parco pubblico cittadino nato da una convenzione tra il Comune di Milano e la Fondazione Riccardo Catella, attiva sul territorio nella promozione di progetti culturali aperti alla cittadinanza per diffondere la conoscenza della sostenibilità.
La natura di questo parco urbano è un esempio unico di biodiversità, con oltre 100 specie botaniche e 22 foreste circolari, proprio come quella che abbiamo adottato.
BAM è supportato dalla green community dei suoi BAMFRIEND, che con un piccolo contributo simbolico aiutano alla manutenzione e cura del parco.
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