Chi sale per la prima volta sull’altopiano della Lessinia non può che rimanere strabiliato da ciò che lo sguardo incontra: un susseguirsi di dolci pendii e pascoli sospesi in un tempo ormai lontano. È proprio qui, che, dopo un lungo peregrinare, si sono incontrati Slavc e Giulietta, ignari che la loro unione sarebbe diventata simbolo del ritorno di una specie iconica: il lupo.
di Elisabetta Filosi
Nel 2012, però, in Lessinia non è tornato solo il lupo; è tornata la paura, quella atavica che da sempre ci accompagna, è tornata la rabbia, quella di dover stravolgere il proprio modo di vivere e lavorare per proteggere il bestiame ed è arrivata, fortissima, l’esigenza di comprendere, conoscere e trovare le strategie per poter affrontare al meglio questa antica, nuova convivenza. Ecco perché sarà proprio in Lessinia che avrà luogo la prima pionieristica e ambiziosa edizione del Coesistenza Festival, che ci porterà il 2, 3 e 4 settembre a immergersi con leggerezza nel complesso mondo della coesistenza tra l’uomo e la fauna selvatica.
La Rivista della Natura è Media Partner del Coesistenza Festival e continuerà ad aggiornarvi sul programma e su tutte le novità legate all’evento di quest’anno.
Se ci prendessimo del tempo e riuscissimo a concentrarci sulle esperienze passate, ci renderemmo conto di quanto il concetto di “coesistenza” sia radicato nelle nostre vite. Non è solo il ricordo della passeggiata nel bosco che lo sottolinea, ma è il libro che leggiamo, la maglietta che indossiamo, il film che ci ha fatto commuovere e molto altro. Il rapporto con la fauna selvatica è dentro di noi, fa parte di noi e capire le dinamiche che ci legano agli altri organismi viventi, comprendere cosa sta succedendo e come affrontare il futuro che ci attende è qualcosa che auspicabilmente dovrebbe far parte del nostro cammino. Il Coesistenza Festival vuole essere una tappa di questo cammino, un modo per riunire sotto lo stesso cielo (quello, speriamo azzurro, della Lessinia) tutti coloro che sentono questo legame o che hanno voglia di esplorarlo a 360 gradi.
Attraverso cinema, teatro, letture attorno al fuoco, archeologia, laboratori per bambini, laboratori di scrittura, pittura, caffè scientifici e molto altro, il Festival sarà un ‘viaggio’ di tre giorni, dall’alba al calar del sole, dove tutti, divertendosi, troveranno spunti per avvicinarsi al tema della coesistenza.
Ad animare il Festival saranno le parole di Riccardo Rao, professore associato di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Bergamo, autore del libro “Il tempo dei lupi” che accompagnerà il pubblico nel mondo della letteratura dedicata al lupo e alla storia del suo rapporto con l’uomo. Il carismatico Emanuele Biggi, naturalista, fotografo e dal 2013 co-conduttore del programma televisivo Geo dialogherà insieme agli esperti dell’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia sul tema: pubblico, coesistenza e percezione. Esperti di fauna e comunicazione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise saliranno in Lessinia per raccontarci le loro esperienze e i loro progetti. Lorenzo Dotti, autore e illustratore, porterà il pubblico in un viaggio di coesistenza ed arte: raccontare la natura con matita e pennelli. Il cinema parlerà di coesistenza attraverso gli occhi di Federico Betta, autore di ‘La Frequentazione dell’orso’, documentario premiato all’ultima edizione del Trento Film Festival. Gli interventi di esperti faunisti aiuteranno a riflettere sul valore ecologico e ambientale della fauna sul territorio. Gli archeologi daranno una prospettiva storica del rapporto che i nostri antenati hanno avuto con gli animali selvatici. Gli educatori avvicineranno i più piccoli al tema della coesistenza con laboratori divertenti e interattivi. Le guide ambientali e accompagnatori di media montagna guideranno i presenti in escursioni tematiche sul territorio. Diversi i dibattiti in programma per comprendere e approfondire la tecnica delle misure di prevenzione e protezione dagli attacchi da lupo. Daranno inoltre voce all’evento rappresentanti dell’associazione cacciatori, allevatori, gruppi ambientalisti per presentare una pluralità quanto più ampia possibile di posizioni e punti di vista con lo scopo di offrire uno spaccato realistico e un quadro il più completo possibile delle problematiche da affrontare sul territorio.
L’evento è organizzato da Pams Foundation, dall’Associazione di Promozione Sociale Io non ho paura del lupo, insieme al Gruppo Grandi Carnivori del CAI, all‘Associazione Culturale Forte delle Benne, con il patrocinio di CAI Club Alpino Italiano e con il supporto della Fondazione Caritro e della Provincia di Trento Servizio attività e produzione culturale.
Supportano l’iniziativa Fondazione Caritro, il Gruppo Grandi Carnivori del CAI, Patagonia, LIFE WolfAlps EU, Birrificio Birra del Bosco, Outdoor Manifesto, Cascada, Calze GM, Ursus Adventures Rafting & Outdoor Center Val di Sole, Quelle del Baito, Forte delle Benne.
La partecipazione è gratuita per tutti gli eventi del festival e il programma completo degli eventi è pubblicato su: www.coesistenzafestival.it