La Scuderia AlphaTauri è presente dal 2020 sulla griglia di partenza del Mondiale di Formula 1, ma nella realtà è una squadra ben conosciuta e consolidata nel circus del motorsport dove dal 2006 è sempre stata presente come Scuderia Toro Rosso.
La scuderia di Formula 1 AlphaTauri progetta e costruisce le sue monoposto nello stabilimento di Faenza, situato a poche centinaia di metri dalla sede di Caviro Extra, due eccellenze faentine, tutte e due impegnate, in modalità diverse, nella ricerca tecnologica più avanzata.
Una vicinanza non solo fisica
Forse non è un caso che due realtà così importanti dell’imprenditoria italiana si trovino fisicamente fianco a fianco: Caviro Extra e AlphaTauri, infatti, sono accomunati da una scelta strategica ed etica di sostenibilità ambientale. La vicinanza fra i due impianti ha consentito di immaginare un futuro diverso, dove necessità di business e priorità ambientali non si scontrano, ma anzi s’incontrano, creando nuove soluzioni e collaborazioni.
AlphaTauri ha presentato un’impegnativa roadmap di sostenibilità ambientale delle proprie attività, che ha l’ambizione di portare in un decennio a zero l’emissione di CO2.
Lo splendido video realizzato da AlphaTauri per il lancio della roadmap di sostenibilità ambientale.
All’interno di questo impegno, c’è un importante progetto di teleriscaldamento, frutto della collaborazione con Enomondo, la joint venture Caviro Extra, società del gruppo Caviro, ed Herambiente. Nel corso di quest’anno, infatti, verrà costruito un impianto di teleriscaldamento che, grazie all’energia termica da fonti rinnovabili prodotta da Enomondo, garantirà alla scuderia l’acqua calda per riscaldare lo stabilimento faentino e per tutte le altre necessità produttive. La centrale termoelettrica a biomassa si trova a poche centinaia di metri dallo stabilimento di Faenza di AlphaTauri e il collegamento avviene attraverso una condotta dedicata.