Nome comune: Atalanta
Nome scientifico: Vanessa atalanta (Linnaeus, 1758)
Chi è
Farfalla abbastanza comune, di discrete dimensione (l’apertura alare è 56-63 mm) appartenente alla Famiglia dei Nymphalidae. Per la bellezza della sua livrea risulta poco confondibile con altre farfalle. La faccia superiore delle ali possiede una colorazione di fondo marrone scuro; nelle ali anteriori è presente una striscia obliqua arancione-rossastro e l’apice è di colore nero con macchie bianche. Le ali posteriori, hanno forma arrotondata e terminano con una fascia arancione-rossastra all’interno della quale sono visibili quattro piccole macchie nere.
La faccia inferiore delle ali anteriori riprende il disegno di quelle superiori, mentre le posteriori sono macchiate di marrone e nero. Per tale motivo Vanessa atalanta ad ali chiuse si mimetizza con la corteccia di alberi e arbusti.
Distribuzione in Italia
La specie è diffusa in tutta la penisola.
Dove vive
Volatrice veloce e potente, frequenta ogni tipo di ambiente, dal livello del mare a 2000 metri di quota. Può essere osservata comunemente in prati, in radure boschive, lungo fasce arbustate o nei giardini.
Comportamento
È in grado di compiere lunghe migrazioni; all’inizio della primavera gli adulti svernanti residenti nell’Europa centro-meridionale cominciano a migrare verso nord, fino a raggiungere le regioni scandinave, spingendosi a volte persino in Islanda. Da metà agosto comincia la migrazione di ritorno verso sud per per raggiungere i quartieri di svernamento; per questo motivo è una delle ultime farfalle che si possono osservare in autunno. Gli adulti sfarfallano da giugno ad ottobre (due generazioni annuali) anche se non è insolito osservare esemplari in volo in pieno inverno durante giornate particolarmente miti. Le uova vengono deposte singolarmente sulla pagina superiore delle foglie della pianta nutrice, principalmente rappresentata dall’ortica, e talvolta dal luppolo (Humulus lupulus).
di Gianluca Ferretti
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