La cimice asiatica (Halyomorpha halys) è una specie aliena infestante, di origine asiatica, che si nutre a carico dei frutti di piante coltivate, ornamentali e spontanee, determinando deformazioni, alterazioni della polpa, aborto dei semi. In diverse Regioni italiane, la sua presenza massiccia pregiudica le produzioni di colture agrarie dalla tarda primavera a fine estate.
Nel contrasto alla cimice asiatica le soluzioni più promettenti si basano sulla lotta biologica. Il 2020 è stato un anno molto importante nella lotta contro la cimice asiatica, non solo in Trentino, ma in tutte le regioni del Nord Italia. Il programma nazionale di lotta biologica, approvato con decreto del Ministero dell’Ambiente, ha previsto l’immissione in natura della specie Trissolcus japonicus (vespa samurai) quale Agente di Controllo Biologico del fitofago Halyomorpha halys.
Per la provincia di Trento, l’allevamento e la moltiplicazione durante la primavera e il rilascio dell’antagonista durante l’estate sono stati curati dalla Fondazione Edmund Mach, che ha operato in stretto coordinamento con il CREA Difesa e Certificazione.
Nel campus di San Michele si procede con l’allevamento della vespina in previsione dei lanci della prossima estate, ora il gruppo di lavoro del progetto sta ulteriormente elaborando i dati dei monitoraggi post rilascio, che hanno fanno rilevare un buon insediamento della vespa samurai, la cui presenza è stata rilevata dopo i lanci nel 30% dei 20 siti trentini, risultato promettente e oltre le aspettative per questo primo anno.
I risultati preliminari
È confermata l’efficacia degli individui rilasciati nel localizzare e parassitizzare le ovature di cimice asiatica e nel diffondersi sul territorio. Inoltre, non sono state osservate parassitizzazioni su altre specie.
L’utilizzo in campo della vespa antagonista è avvenuto in coincidenza con un’annata complessivamente buona per la gestione della cimice nei meleti: rispetto al 5,7% di frutti danneggiati nel 2019, il numero è calato nel 2020 all’1,7%.
Da anni in prima linea per affrontare questa emergenza, grazie alla recente apertura normativa che consente l’uso dei parassitoidi, la FEM ha potuto quindi finalmente concretizzare il programma di lotta biologica, anche se per raggiungere una situazione di equilibrio ci vorrà qualche anno.
La pubblicazione “Lotta biologica alla cimice asiatica” prende spunto dall’esperienza fatta in questo primo anno di attività, e si prefigge di trasmettere ad operatori, tecnici e agricoltori alcuni concetti di base sui quali si fonda la lotta biologica.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com