Per il WWF questo video rappresenta il ritorno inconfutabile della fauna selvatica sul Continente Europeo.
Siamo nelle foreste dei Carpazi, in Polonia. In un paesaggio completamente innevato un lupo si avvicina ad una femmina di lince con i suoi piccoli. Il felino, avvertita la minaccia, inarca la schiena in atteggiamento di difesa, nonostante il lupo non mostri alcun intento aggressivo, quanto semplice curiosità per quel predatore con cui condivide il territorio. Ma la lince non sembra interessata ad alcun contatto e con una carica decisa costringe il lupo alla fuga. «Osservare linci e lupi nel proprio habitat è difficile e raro – ha spiegato il video-operatore Zenon Wojtes che ha riperso queste immagini –. Personalmente, è la prima volta che mi imbatto in un episodio del genere».
Sull’orlo dell’estinzione
Sia la popolazione del lupo che quella della lince sono state a serio rischio, al punto che questi due predatori si sono già estinti in alcune parti dell’Europa.
Secondo i dati raccolti dal WWF, in Polonia rimangono 2000 individui di lince e 1000 di lupo. «Non possiamo permetterci di perderli – ha spiegato Andreas Baumuller, responsabile dell’unità biodiversità del WWF –. Sono specie chiave per gli equilibri dei nostri ecosistemi. I capi di governo hanno la responsabilità di garantire che la natura abbia la protezione degli spazi necessari per continuare a mantenere ecosistemi sani, cruciali per le nostre vite e il nostro benessere».
Il ruolo dell’Italia
In questa lotta per la conservazione dei grandi carnivori un ruolo chiave lo gioca l’Italia. Il nostro Paese, infatti, ha visto il ritorno del lupo e anche la popolazione di orso bruno pare essere in ripresa.
Più in salita appare, invece, il futuro della lince: la presenza dell’animale resta, infatti, confinata al solo Piemonte e al Tarvisiano.
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