Due giornate dedicate al birdwatching, con quattro gare a premi e la raccolta sul campo di dati per completare il grande censimento degli uccelli selvatici in Europa, proprio nel periodo centrale della migrazione autunnale che vede i volatili di ritorno dai luoghi di svernamento nel sud del Mediterraneo e in Africa.
Evento europeo
La nuova edizione dell’Eurobirdwatch, il più importante evento dedicato al birdwatching in Europa, è organizzata da BirdLife Europa con il coordinamento, per l’edizione 2018, di Natur&ëmwelt – BirdLife Lussemburgo; l’appuntamento, coordinato in Italia dalla Lega Italiana Protezione Uccelli, è in programma per le giornate di sabato 6 e domenica 7 ottobre.
Quattro gare per i birdwatchers
Affiancati dallo staff e dai volontari della LIPU, i partecipanti potranno imparare a riconoscere gli uccelli, dagli aironi ai rapaci come il falco di palude, l’albanella reale o l’aquila del Bonelli (in Sicilia), dai passeriformi come pettirosso, fringuello e luì piccolo ai limicoli come la spatola o il cavaliere d’Italia.
Nel nostro Paese sarà possibile osservare circa 200 differenti specie tra uccelli nidificanti, erranti o in migrazione.
Sarà possibile iscriversi a quattro gare con obiettivi differenti: avvistare il beccafico (Sylvia borin); scoprire la specie segreta; contare il maggior numero differente di specie e organizzare il più numeroso gruppo di birdwatchers.
Ai vincitori saranno consegnati alcuni dei più prestigiosi volumi pubblicati di recente sugli uccelli selvatici.
I dati raccolti dai cittadini
Inoltre, come ogni anno, durante l’Eurobirdwatch saranno raccolte sul campo preziose informazioni sulle specie osservate che confluiranno in un grande data base a livello europeo per fornire, grazie al prezioso contributo apportato dallacitizen science, un quadro degli avvistamenti in Europa.
Appuntamenti in tutta Italia
Sono complessivamente 55 gli appuntamenti in programma nelle oasi e riserve gestite dalla Lipu sul territorio nazionale. Tra le località che faranno da teatro all’evento ci sono l’Oasi Massaciuccoli in Toscana, quella di Torrile-Trecasali in Emilia, Ca’ Roman nella laguna di Venezia, le Paludi di Ostiglia a Mantova, la Gravina di Laterza in Puglia, le Biviere di Gela e le Saline di Priolo in Sicilia e il Chm di Ostia.
Sono, inoltre, compresi altri siti scelti dalle sezioni locali della Lipu: tra questi ci saranno il Parco Delta Po; le saline di Margherita di Savoia in Puglia; il Parco di Colfiorito in Umbria; le Saline di Tarquinia nel Lazio e altri numerosi siti come paludi, fiumi, boschi in tutta Italia.
Per il programma completo consultare il sito
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