Tutti lo chiamano il “Cane della Regina”, perché la presenza a corte del Welsh Corgi Pembroke risale alla gioventù di Elisabetta II, quando da piccola, dopo aver ricevuto il primo cucciolo che si chiamava Dookie.
Vivace, socievole e allegro, così può essere definito il Welsh Corgi Pembroke, una razza che alcuni sostengono sia arrivata in Gran Bretagna dai Vichinghi; c’è invece, chi la ritiene autoctona poiché viene spesso citata in documenti del X secolo.
Utilizzato inizialmente come cane da fattoria, diventò nobile nel momento in cui la Regina Elisabetta II, nel 1933, lo vide per la prima volta, perdendo la testa per lui.
A portarlo a corte fu l’allora Principe Albert, poi divenuto Re Giorgio VI. La Regina se ne innamorò follemente tanto da ricevere un secondo cucciolo, di nome Susan, per i suoi 18 anni, da cui discese l’allevamento di corte formato da oltre 30 Corgi. Questo lo ha reso molto popolare in Inghilterra, mentre in Italia non è particolarmente conosciuto.
Caratteristiche fisiche
Il Welsh Corgi Pembroke è un cane piccolo e basso, appartenente al gruppo dei cani da pastore e bovari (esclusi i bovari svizzeri).
Alto al garrese fra i 25 e i 30 centimetri, con un peso che nei maschi oscilla fra i 10-12 chili, mentre nelle femmine va dai 10 agli 11 chili.
Il pelo, di media lunghezza, talvolta può esibire macchie bianche sugli arti, petto e collo, con un pizzico di bianco anche sulla testa e sul muso leggermente assottigliato.
Nonostante non sia un gigante, ha una corporatura forte e robusta, con sguardo vivace e intelligente grazie ai suoi occhi rotondi, attivo, e dal carattere giocherellone e socievole.
Se ci soffermiamo a guardare la sua testa potremo notare la somiglianza, sia per la lunghezza del muso, sia per la vivacità dello sguardo, con la volpe, dalle zampe corte invece potremmo paragonarlo a un bassotto, ma il pelo corto è tipico invece, di un cane da pastore.
È una razza forte e resistente, tendenzialmente sana ma che può talvolta soffrire di displasia dell’anca e del gomito. La sua vita, seguendo uno stile salutare e protetto in famiglia, può arrivare ai 15 anni.
Bisogna tenere sotto controllo la sua alimentazione, poiché è un cane molto goloso, bisogna dunque stare attenti a non assecondarlo troppo per evitare che ingrassi eccessivamente.
Carattere e relazioni
Ha un carattere socievole ed estroverso, è molto attivo e vivace, e per niente aggressivo. Si dimostra particolarmente amorevole con la famiglia e anche con i bambini.
Anche se piccolo, in casa si fa sentire, perché si muove animosamente e tende ad abbaiare per far sentire la sua presenza o se percepisce dei rumori esterni ricoprendo il ruolo di cane da guardia. Però è un cane buono e obbediente, fedele al suo padrone e mai aggressivo.
È una razza che non fatica a adattarsi anche in appartamento, ma va ricordato che il suo ambiente naturale ovviamente sono i prati, avrà bisogno di passeggiare ogni giorno, anche se c’è brutto tempo. Adora stare in giro e all’aperto, in particolar modo gli piacciono le lunghe passeggiate su terreni pianeggianti. Non gli soddisfa molto correre, dal momento che le sue gambe corte non gli consentono grossi balzi.
Il Corgi risulta essere adatto come primo cane da adottare anche per chi è un neofita cinofilo, dall’intelligenza spiccata non è però una razza dipendente totalmente dal proprietario; perciò, eseguirà i voleri del suo amico solamente se li riterrà giusti e sensati.
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