Per la prima volta, un’azienda del settore Information&Technology ha annunciato che utilizzerà solo materiali riciclati per la propria produzione.
Si tratta di un cambio di rotta storico, quello annunciato dalla sede di Cupertino che punta a minimizzare il forte impatto causato dall’intero settore.
Non è però la prima volta che Apple annuncia passi avanti a favore di una maggiore sostenibilità. In passato, il colosso californiano aveva già annunciato l’intenzione di passare alle energie rinnovabili, abbandonando l’impiego di combustibili fossili in tutta la linea produttiva.
Plauso di Greenpeace
La notizia della svolta in casa Apple è stata accolta con favore da Greenpeace. «L’impegno di Apple è molto ambizioso e conferma l’urgenza con cui un intero settore deve ridurre sia consumo di risorse che la produzione di rifiuti elettronici che stanno generando un grave impatto ambientale sul nostro pianeta – ha detto Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia –. L’utilizzo di materiali riciclati nella produzione avrà delle importanti ricadute positive, riducendo così la richiesta di metalli rari e altre risorse preziose».
Sfida ai concorrenti
L’impegno di Apple segna un punto di svolta nel settore e lancia una chiara sfida alle case concorrenti. Poco meno di un mese fa la coreana Samsung si era impegnata a riciclare gli oltre 4,3 milioni di Galaxy Note 7 richiamati in tutto il mondo per difetti di produzione.
«Il prossimo passo avanti per le aziende del settore dovrebbe essere quello di progettare devices che durino più a lungo, che siano facilmente riparabili e completamente riciclabili», ha concluso Ungherese.
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