Uno dei motivi che rendono indimenticabile un viaggio alle Farne Islands, è la tappa a Inner Farne, l’isola delle sterne codalunga (Sterna paradisaea). Questi animali sono noti per essere particolarmente aggressivi, ma quando a separare i loro preziosi nidi e i poco graditi ospiti umani c’è solo una cordicella, diventano veramente agguerriti.
Sebbene i visitatori rispettino rigorosamente questa delimitazione, ciò non li mette al riparo dalle sterne, che aggrediscono vigorosamente con deiezioni e beccate quando vedono in pericolo i propri piccoli.
In queste condizioni, la preoccupazione maggiore è naturalmente per l’attrezzatura fotografica e per le lenti dell’obiettivo, che vanno protette, soprattutto dal guano, con filtri e coperture adeguate.
Le riprese più spettacolari sono quelle effettuate con ottiche corte, data la distanza estremamente ravvicinata dei soggetti. Per la foto in oggetto è stato utilizzato uno zoom 17-40 alla focale di 17 mm.
Un lampo di flash, infine, è risultato utile per schiarire le ombre create dal forte controluce, inevitabile con un’inquadratura che vede le sterne stagliarsi nel cielo.
Roberto Sauli
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