Le Seychelles sono un arcipelago capace di regalare emozioni indescrivibili, specialmente per gli amanti della natura. A cento chilometri da Mahè, con mezzora di volo, si raggiunge l’isola più a nord dell’arcipelago, un santuario leggendario per tutti gli ornitologi: Bird Island.
Questa oasi del turismo sostenibile non solo offre 5 chilometri di spiaggia soffice bianca e una natura dolce e selvaggia. Infatti qui è possibile ammirare da vicinissimo, e allo stesso tempo senza disturbarli, numerosi esemplari di uccelli, come le sterne bianche, le sterne solide minori, le nettarinie (introvabili in tutto il resto dell’Oceano Indiano). La fregata, con il suo volo regale, il voltapietre, il white tailed tropicbird, con la sua lunghissima ed elegante coda bianca, e il piccolo e di un rosso acceso tessitore fiammante, colorano quest’isola miracolosa, luogo di rifugio e nidificazione anche di tartarughe marine.
Ma ciò che rende ancora più speciale Bird Island, come se non bastasse, è ciò che avviene ogni anno, tra aprile e settembre, grazie agli alisei di sudest: all’orizzonte si vede un’enorme sagoma scura, quasi minacciosa. Man mano che si avvicina, si capisce che in realtà si tratta un enorme stormo di meravigliose sterne fuligginose: ne arriveranno all’incirca due milioni! Iniziano la covata in giugno, proprio in questo periodo, quasi tutte contemporaneamente. Infatti si calcola che circa il 90% di tutte le uova della colonia siano deposte nell’arco di 10 giorni. Dopo circa un mese, le uova si schiudono ed entro 60 giorni i nuovi arrivati sono già pronti a volare e a lasciare questo paradiso. Fino a quando non torneranno ancora con altri milioni di esemplari, a nidificare e a far continuare il circolo della vita.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com