Le lenticchie (Lens culinaris) sono state il primo legume a essere coltivato e consumato dall’uomo. Si tratta di una alimento tanto antico, veniva infatti mangiato già nel Medioevo, quanto prezioso sopratutto momenti di povertà e carestia.
Originario della Siria, questo legume si è poi largamente diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
Le differenti varietà di lenticchie presentano anche colori diversi. La colorazione giallo – arancione è tipica delle zone asiatiche, mentre la varierà rossa è conosciuta anche come “lenticchia egiziana”. Infine, il verde caratterizza la varietà pugliese. La lenticchia è particolare per la sua forma tondeggiante e piatta che ricorda quella delle monete, da qui la credenza popolare che portino soldi.
La carne dei poveri
Questi legumi hanno un alto valore nutritivo sono ricche di fosforo, ferro, potassio, vitamine del gruppo B, sali minerali, fibre, proteine, carboidrati e oli vegetali. Alimento molto saporito e salutare, dato il suo alto contenuto di proteine possono sostituire la carne. Le lenticchie, inoltre, si digeriscono facilmente e grazie all’alto contenuto di fibre sono benefiche per la regolarità intestinale. Ma non è tutto: sono anche un ottimo antiossidante, regolano la glicemia e sono ricche di grassi buoni (omega 3) che abbassano il colesterolo. Infine, il consumo regolarizza il flusso del sangue.
Non mancano però alcune controindicazioni. Il consumo di lenticchie è sconsigliato a chi soffre di coliti e irregolarità intestinale, in quanto potrebbero irritare le pareti intestinali. Anche chi soffre di gotta e uremia dovrebbe evitarne un consumo eccessivo.
Piatto simbolo delle feste
Le lenticchie, nella nostra tradizione, vengono mangiate molto durante le feste natalizie. E’ tradizione consumarle a Capodanno, dopo lo scoccare della mezzanotte, in quanto vengono considerate un alimento di ricchezza e prosperità e quindi di buon auspicio per il nuovo anno. Tuttavia, cari amici, è importante consumarle durante tutto il corso dell’anno poiché la ricchezza più importante delle lenticchie è quella nutritiva. Quando cucinate le lenticchie regolate con attenzione la quantità d’acqua, in modo per evitare la diminuzione di preziosi elementi come sali minerali e vitamine. Per garantirne il sapore è preferibile evitare l’ammollo e cuocerle subito per circa una o due ore in acqua e salarle solo a fine cottura. Ricordate le lenticchie sono da consumare solo e sempre cotte.
Auguro a tutti voi tra un buon piatto di lenticchie e un brindisi un buon 2016!
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