L’impegno nei confronti dell’ecosistema e della biodiversità deve continuare anche nel periodo delle Feste natalizie, a partire dalla tavola. Quello che si sta concludendo è stato, infatti, un anno anomalo dal punto di vista del clima e, di conseguenza, anche della vita delle specie che abitano il pianeta, pesci compresi.
La tradizione delle famiglie italiane vuole che si mangi “di magro” alla Vigilia di Natale e, infatti, moltissime ricette regionali festive hanno alla base pesci e crostacei. Lo scorso anno – secondo le stime di Coldiretti/Ixè – ha stimato che solo per la Vigilia di Natale circa il 71% delle tavole italiane sarebbe stata imbandita con ricette a base di pesce.
Marine Stewardship Council (MSC), l’associazione no profit internazionale impegnata nella promozione della pesca sostenibile, raccomanda per il prossimo Natale di fare la spesa con ancora più attenzione e di acquistare pesce pescato in modo sostenibile.
Come distinguere il pesce sostenibile
Il pesce pescato secondo le raccomandazioni di MSC è facilmente riconoscibile dal marchio blu. La scelta di prodotti ittici sostenibili è più ampia che mai: il numero di prodotti a marchio blu è passato, infatti, dai 100 del 2002 a 20.447 prodotti nel 2022 in 62 nazioni del mondo. Questo significa che nel carrello è possibile inserire ancora più facilmente prodotti ittici certificati MSC e continuare a mangiare secondo una dieta varia e ricca senza impattare sulle popolazioni marine.
Avverte Francesca Oppia, Program Director MSC per l’Italia: «Durante la crisi idrica della scorsa estate abbiamo toccato con mano le conseguenze del cambiamento climatico e, quindi, è importante adottare un comportamento più attento verso le nostre risorse, in particolare nei momenti di maggiore consumo. Se il pesce fa da padrone sulle tavole degli italiani a Natale, è importante che questo provenga da fonti sostenibili».
I consigli di MSC
- Il primo consiglio è scegliere prodotti con il marchio blu MSC, testimone che quel pesce è stato pescato da una popolazione ittica in salute, con una pesca che riduce il proprio impatto e che viene gestita in modo lungimirante, sapendosi cioè adattare ai possibili cambiamenti.
- Il secondo consiglio è la varietà. Comprare specie differenti di pesce aiuta ad alleggerire la pressione su quelle più consumate: impariamo ad assaggiare specie diverse e a far diventare tradizione nuovi piatti.
I dati MSC del 2021-2022
Quest’anno MSC celebra i 25 anni di attività. I dati 2021-22 (fino al 31 marzo) segnalano che il 19% di tutte le catture proviene da attività di pesca coinvolte nel programma MSC: di queste, 15% sono certificate; 2% in valutazione; 2% sono state sospese perché non più conformi ai criteri dello Standard.