l paese delle meraviglie esiste, è al di là dello specchio.
Ospita creature giganti ed esseri invisibili, da tempi immemorabili.
E’ qui che Alicia conduce la sua doppia vita.
La più bella tra le attinie del Mediterraneo alla luce del sole appare piuttosto insignificante, ha l’aspetto di un piccolo cono bitorzoluto, giallo o bruno, e giace tutto il giorno immobile.
Ma dopo il tramonto, l’anonima attinia si trasforma, guadagnandosi il titolo di “Regina della Notte”.
Con la complicità del buio il cono prende vita: incamera acqua, si allunga fino a diventare una colonna semitrasparente dalle sfumature iridescenti, gialle, rosa o azzurre; all’apice della colonna si trova la “bocca”, da cui si diparte una corona di numerosi tentacoli urticanti, che possono raggiungere il metro di lunghezza.
Ho avuto la possibilità di filmare questo esemplare di Alicia mirabilis nell’Area Marina Protetta di Tavolara, in Sardegna. Sapevo che, con un po’ di fortuna, nei pressi dell’Isola Rossa, sarebbe stato possibile imbattersi nella rara attinia. Ci siamo immersi con il buio e ho iniziato a frugare con lo sguardo. Mentre nuotavo su una prateria di Posidonia la mia torcia ha illuminato una strana creatura, diafana e sinuosa: avevo trovato Alicia nel suo “paese delle meraviglie”!
La chioma di sottili filamenti fluttuava leggera in favore di corrente, come una danza rituale sospesa. Uno spettacolo seducente e ipnotico, ma anche raffinata tecnica di caccia. I tentacoli, adesivi e ricoperti di cellule velenose, sono una trappola letale per i malcapitati “vagabondi” in balia
della corrente: piccoli pesci, crostacei e organismi planctonici. Al contatto, i tentacoli aderiscono alla preda, le iniettano un veleno paralizzante o letale, poi la avvolgono e se la portano alla “bocca”, che a sua volta la introduce nell’apparato digerente.
A un tratto dal buio è comparso un Latterino (Atherina boyeri) dall’aria furtiva, che si è conquistato la mia simpatia osando sfidare la “regina”, sottraendole piccole prede con scatti frenetici e passaggi radenti, passando indenne nella sua riserva di caccia . .
L’Alicia mirabilis è una specie solitaria e mobile. Si sposta scivolando lentamente sulla base, detta disco pedale; quando si nutre, di notte, si espone strategicamente al flusso delle correnti che le porteranno il cibo. Caccia i piccoli vagabondi in viaggio con la corrente fino all’alba, poi ritorna ad essere un un’anonima e insospettabile Regina della Notte.
Classificazione
Phylum : Cnidari
Classe: Antozoi
Sottoclasse : Esacoralli
Distribuzione: Mar Mediterraneo, Mar Rosso, Oceano Atlantico orientale
Clelia Michelini
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