Golasecca è un piccolo paese di 2.700 anime in provincia di Varese ma, da quest’anno, è anche la capitale italiana delle rondini.
Il riconoscimento è stato assegnato dalla Lipu, che ha voluto premiare l’impegno degli abitanti a favore della specie.
Il censimento dei nidi
La nomina a capitale italiana delle rondini è il coronamento di un percorso a tutela della biodiversità cominciato lo scorso anno; tutto ebbe inizio il 18 maggio 2018, quando la sezione gallaratese della Lega Italiana Protezione Uccelli organizzò un blitz ecologico: 20 volontari dell’associazione si attivarono per effettuare un censimento accurato dei nidi di rondine, attivi e non, presenti nel centro di Golasecca. Emerse che, in paese, sono oltre 120 i nidi occupati.
«Il passo successivo è stato un’opera di valorizzazione, attraverso incontri divulgativi, dépliant esplicativi dell’importanza delle rondini per gli ambienti urbani e attraverso la produzione di una mappatura dettagliata dei nidi» spiega l’associazione.
Tutelare la specie icona della primavera
Classificata come quasi minacciata dall’IUCN, l’Unione internazionale per la conservazione della natura, la popolazione di rondini è in calo. Questo rendere ancor più prezioso l’esempio di tutela della specie che ha coinvolto l’intero paese di Golasecca.
«Negli ultimi decenni la rondine ha subìto un forte declino – spiega Costante Cavallaro, delegato di Lipu Gallarate –. Porre l’attenzione sulla sua importanza è il primo passo per la tutela di questa magnifica specie. Il Comune di Golasecca ha il merito di aver compreso questo e accolto con grande partecipazione le nostre iniziative, andando oltre con l’intento di far riscoprire ai cittadini il valore di questa specie, in grado di conferire una nuova identità alla città. È un segnale bellissimo di una convivenza antica che ritrova ora un significato unico di preservazione e tutela».
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