Verrà il giorno in cui anche la Groenlandia rischierà di rimanere senza ghiacci. Lo rivela un nuovo studio dell’Università di Buffalo, in Usa. La seconda più importante area continentale coperta dai ghiacci (dopo l’Antartide) si sta sciogliendo a grande velocità, più di quel che si era previsto fino a oggi.
A causa di questo scioglimento repentino il livello marino potrebbe alzarsi di sei metri, compromettendo vaste aree situate sulla terraferma, fra cui alcune densamente abitate come quelle del Bangladesh. Grossi problemi potranno derivare anche dall’alterazione del tragitto della Corrente del Golfo che potrà impattare seriamente sulla climatologia europea.
I nuovi calcoli sono stati fatti con l’ausilio di apparecchiature messe a disposizione dalla Nasa, perlopiù satelliti in grado di calcolare con grande precisione la perdita annuale di ghiaccio. Le stime di quest’ultima ricerca si riferiscono al range temporale compreso fra il 1993 e il 2012.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com