Lo scioglimento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale non risparmia neppure il Tetto del Mondo.
La conferma della criticità della situazione dei ghiacciai dell’Himalaya arriva dalla comparazione delle immagini raccolte dai satelliti spia statunitensi durante gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso.
I frame raccolti dai satelliti lanciati in orbita durante la Guerra Fredda offrono informazioni importanti poiché i dati sulla remota regione himalayana sono scarsi. Ora le immagini, che sono state di recente declassificate e rese quindi disponibili al pubblico, potranno essere confrontate dagli scienziati con quelle attuali per stabilire con precisione i cambiamenti che hanno interessato i ghiacci perenni.
«Abbiamo estrapolato modelli 3D dalle immagini raccolte negli anni ’70 – ha spiegato alla BBC il ricercatore della Columbia University Josh Maurer –. Mettendo a confronto l’altezza dei ghiacciai nel 1973 con quella attuale potremo capire quanta superficie è andata perduta. Indicativamente, possiamo affermare che ogni anno c’è stata una perdita di circa 25 centimetri. Tuttavia, temiamo che la tendenza sia destinata ad aumentare nei prossimi cento anni».
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