Un raro esemplare di squalo goblin (Mitsukurina owstoni) è stato catturato da un pescatore al largo di Eden, una cittadina australiana tra Sydney e Melbourne. L’esemplare è stato consegnato agli scienziati dell’Australian Museum.
È un maschio lungo 1,26 metri. Il suo aspetto terrificante, che lo fa somigliare a un alieno, è dovuto alla protuberanza del muso, coperta di pori che conducono alle ampolle di Lorenzini, i recettori che sentono i campi elettromagnetici dell’acqua. Grazie ad essi, il goblin individua nel buio totale degli abissi le sue prede e le azzanna con i suoi affilatissimi denti. Il suo ambiente di pesca, infatti, si trova nel fondo degli oceani, a 300-900 metri di profondità.
di Luca Serafini
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