Il ruolo degli animali nell’ordinamento giuridico italiano potrebbe cambiare.
Importanti novità, infatti, sono previste nel Disegno di legge assegnato alla Commissione Giustizia della Camera, che porta le firme delle senatrici Patrizia Prestipino e Stefania Pezzopane.
Sono esseri senzienti da tutelare
Tra le novità proposte, c’è il divieto di impedirne l’accesso negli esercizi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di culto.
Ma non solo: la proposta di legge delle due deputate del Partito Democratico introduce un nuovo Libro nel Codice Civile, il XIV bis, “Degli animali”, che nel primo dei nuovi articoli definisce lo status degli animali stessi come “esseri senzienti”.
Per loro, dunque, una legislazione apposita che li distingua dagli oggetti e che li tuteli anche in caso di controversie come, per esempio, i divorzi.
Il testo della proposta, infatti, spiega che: «In caso di separazione dei coniugi, proprietari o detentori di un animale familiare, il tribunale competente per la separazione, in mancanza di un accordo tra le parti, sentiti i coniugi e, se del caso, i familiari conviventi e la prole, nonché esperti di comportamento animale, nell’esclusivo interesse dell’animale, affida lo stesso in via esclusiva al coniuge che ne garantisce il migliore benessere psico-fisico ed etologico».
Vietata anche la vendita
Tra le novità più di rilievo, come detto, c’è innalzamento dello status giuridico degli animali a esseri senzienti «Gli animali sono esseri senzienti. La legge riconosce e tutela il loro diritto alla vita, alla salute e a condurre un’esistenza dignitosa e compatibile con le loro caratteristiche etologiche – si legge nel testo –. La detenzione e l’impiego degli animali, a qualsiasi titolo, deve sempre avvenire nel rispetto dei diritti».
Il DDL, infine, propone di vietare la vendita di animali, come accade già in alcune parti del mondo.
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