Non è più solo un modo di dire, perché una nuova ricerca del professor George Wittemyer, della Colorado State University, ha dimostrato che la straordinaria capacità degli elefanti di ricordare particolari del loro habitat e delle risorse alimentari consente loro di sopravvivere in ambienti decisamente difficili.
Lo studio è il primo del suo genere ad avere utilizzato avanzate analisi statistiche sui dati degli spostamenti dei pachidermi raccolti con il tracciamento ad alta definizione. I ricercatori hanno analizzato gli spostamenti degli elefanti nell’Etosha National Park, in Namibia, e hanno rilevato come il branco si sposti in modo rapido e diretto verso le fonti d’acqua, scegliendo la via più breve, anche da grandi distanze (fino a 50 km), verso il bacino idrico in quel momento più vicino.
“È veramente eccitante scoprire le diverse possibilità di analisi del comportamento animale che si aprono con le nuove tecnologie” ha dichiarato Wittemyer, che è anche il presidente del Comitato scientifico di Save the Elephants.
“Possiamo raccontare aneddoti di incredibili migrazioni a grandi distanze degli elefanti attraverso l’Africa per raggiungere le riserve d’acqua” ha aggiunto Leo Polansky, autore principale della ricerca. “Valutare il loro comportamento relativamente alla scelta delle riserve d’acqua fra quelle comparabilmente vicine rappresenta una grande opportunità per studiare i loro processi decisionali e come questi siano influenzati da fattori sociali e ambientali”.
Ricordare per sopravvivere
Attraversare il territorio arido lungo il percorso più breve verso le risorse d’acqua è cruciale per risparmiare le forze. Lo studio è il primo a mostrare come il meccanismo di memorizzazione contribuisca alla sopravvivenza.
“Avevamo già analizzato la capacità degli elefanti di riconoscere il territorio, ma era difficile stabilire quanto grande fosse la loro memoria visiva in ambiente selvaggio. Questo studio dimostra ora una loro intricata capacità cognitiva dello spazio”.
Info
Lo studio si intitola “Elucidating the significance of spatial memory on movement decisions by African savannah elephants using state-space models” ed è stato pubblicato su Proceedings of the Royal Society-B.
di Luca Serafini
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com