L’idea è mutuata dai cat cafè, i locali dell’Estremo Oriente dove si sorseggiano le bevande accarezzando i mici.
Peccato che – al posto dei felini di casa pronti ad elargire fusa – ci sarebbero i gufi, rapaci notturni dall’indole profondamente selvatica e tutelati dalle normative nazionali e internazionali.
Il primo bar dei gufi dovrebbe aprire a Palazzolo (BS) e sulla pagina Facebook dell’Owl Cafè i giovani titolari – che si definiscono falconieri – spiegano che i rapaci si potranno ammirare dal vivo e potranno persino essere fotografati.
Lipu: «Proposta diseducativa»
La stravagante novità ha però fatto infuriare la Lega Italiana Protezione Uccelli, che ha bollato l’iniziativa come una «proposta di cattivo gusto altamente diseducativa».
«Condanniamo con fermezza questa insana spettacolarizzazione degli animali e ai gestori del bar rivolgiamo l’invito a visitare un’oasi o un centro recupero della Lipu, per conoscere davvero la natura nella sua espressione di libertà e capire che si può utilizzarne la bellezza, magari esponendo disegni e fotografie, senza arrecarle danno alcuno agli animali – ha detto il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria –. Abbiamo già informato dell’iniziativa i Carabinieri forestali e le altre istituzioni competenti».
La risposta degli esercenti è arrivata sempre attraverso il social network: «La preoccupazione dimostrata verso le condizioni dei nostri animali è estremamente apprezzata e ci teniamo ad assicurarvi che sono tutti in ottima salute, e trattati con rispetto ed affetto – hanno detto i gestori del bar –. L’ambiente in cui saranno esposti è e sarà tranquillo e rilassato, con momenti e spazi dedicati al loro riposo; inoltre ci teniamo a precisare che ogni rapace è addestrato al volo libero e sono fatti frequentemente volare in boschi nelle vicinanze».
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