Ottimizzare l’uso dell’acqua è fondamentale per i sistemi agroalimentari. Lo ha ribadito il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, intervenendo alla conferenza sull’acqua a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
QU Dongyu ha evidenziato l’importanza di una maggiore resa agricola per sfamare il mondo e l’urgenza di un uso efficiente dell’acqua.
L’irrigazione porta a rese più elevate, ma allo stesso tempo la produzione di cibo per una popolazione in crescita aumenta la pressione sulle risorse idriche. Le numerose siccità e le relative carenze idriche verificatesi quest’anno in tutto il mondo hanno sottolineato l’importanza di trovare soluzioni.
Per affrontare il tema, la FAO ha organizzato un evento a livello ministeriale: “Agire sull’acqua per nutrire il mondo: Allocazione sostenibile dell’acqua per creare un mondo sicuro dal punto di vista alimentare per tutti”, gestito dai Paesi Bassi e dal Tagikistan, a margine della 77a Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Paesi Bassi e dal Tagikistan sono, infatti, i due Paesi che ospiteranno nel 2023 la Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite.
Il progetto WaPOR della FAO
Liesie Schreinemacher, Ministro del Commercio Estero e della Cooperazione allo Sviluppo dei Paesi Bassi, ha ospitato l’evento che intende esplorare le possibilità e identificare i modi per migliorare l’allineamento tra la politica, l’allocazione e la gestione dell’acqua sotto l’egida degli obiettivi di sicurezza alimentare.
Il Ministro ha annunciato l’assegnazione di ulteriori 5 milioni di dollari da parte dei Paesi Bassi al progetto WaPOR della FAO per sostenere l’agenda d’azione per l’acqua, al fine di rendere disponibili cibo e acqua potabile per tutti.
Il Direttore Generale della FAO ha sottolineato che: «poiché l’agricoltura è già responsabile di oltre il 70% dei prelievi globali di acqua dolce, il settore deve riuscire a produrre cibo più nutriente con meno acqua, per evitare impatti ambientali negativi».
Una delle iniziative intraprese dalla FAO è il progetto WaPOR in Africa e nel Vicino Oriente, che monitora la produttività dell’acqua attraverso dati digitali pubblici. Il sistema utilizza il telerilevamento satellitare per monitorare l’uso dell’acqua e la produzione delle colture su scala locale, fornendo informazioni che aiutano i responsabili politici a prendere decisioni informate, a prepararsi alla siccità e a ottimizzare la produzione agricola.