Gli auguri più speciali non solo germogliano ma sono anche buoni da mangiare.
È questa l’idea del progetto Growin Greeting che ha realizzato speciali cartoline di auguri in grado – una volta innaffiate – di far spuntare meravigliosi germogli.
Quattro soggetti tra cui scegliere
Far germogliare i biglietti è facile: basta piantare i semi sull’apposita superficie, innaffiarli e attendere dai 7 ai 10 giorni.
«L’idea è quella di poter condividere con la propria famiglia e gli amici lo stupore di vedere un seme diventare non solo una pianta ma anche una barba o la pancia di un mostro o di una civetta – ha spiegato l’ideatrice Giulia Cavalli -. La nostra start up, Clorofille, è nata nel 2016 con l’idea di divulgare concetti di botanica attraverso il gioco. Crediamo che le piante non debbano essere solo di decorazione ma possano essere utilizzate in molti modi diversi e creativi. Abbiamo appena finito un programma di incubazione, Let it Grow, ad Amsterdam per startup che si occupano di piante, siamo state tra le 8 selezionate tra piú di 60 aziende».
Piccoli ma forti
Auguri non solo belli, ma anche buoni da mangiare: a ciascuno dei quattro soggetti tra cui scegliere è associata una particolare semenza: rucola verde, lattuga red mizuna, cavolo rosso e germogli di chia.
Queste piantine in miniatura sono un vero e proprio concentrato di gusto e nutrienti: alcuni ricercatori del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e dell’Università del Maryland hanno analizzato il contenuto di vitamine (C, E e K) e carotenoidi (β-carotene, luteina e zeaxantina) di venticinque specie di germogli. I risultati hanno messo in evidenza che, rispetto agli ortaggi maturi, i germogli hanno un contenuto di vitamine e carotenoidi anche decine di volte più alto.
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