Gruppo tre – Terrier
Nonostante il nome Bull lasci intendere una selezione di questa razza volta alla lotta, in realtà quando il Bull Terrier inglese venne creato, il combattimento coi tori era già stato bandito.
Questa razza deriva infatti dal più antico “bull and terrier”, ottenuto dall’incrocio dell’old english bulldog (ora estinto), unito a varie tipologie di terrier.
Questo cane era in effetti un vero e proprio combattente, svolgeva inoltre la funzione di cacciatore di animali nocivi all’interno delle corti.
Attorno al 1850, un allevatore di nome James Hinks, iniziò a selezionare la razza per come la conosciamo oggi, introducendo sangue di Bulldog, Enghlish White Terrier e persino Dalmata.
Nel 1860 nasce il primo esemplare di Bull Terrier, che tuttavia non aveva ancora il tipico muso privo di stop.
Successive selezioni, con l’apporto di altre razze (Borzoi, levrieri e Collie), portò infine alla nascita del Bull Terrier moderno, nel 1917.
Il riconoscimento ufficiale avviene però solo nel 1933, sebbene già dagli ultimi anni del ’800 erano presenti molti club.
Successivamente si lavorò sulla conformazione caratteriale della razza, fino a raggiungere l’epiteto di “Bianco Cavaliere”.
Gli altri colori vennero inseriti più avanti, per evitare le problematiche di salute tipiche dell’allevamento di una razza bianca.
All’oggi si è assistito a un ulteriore ampliamento della razza, con l’arrivo del Bull Terrier Toy.
Aspetto
È un cane possente e muscoloso, compatto e solido, un vero gladiatore.
In rapporto è più lungo che alto.
Il torace è largo con particolare risalto alla massa muscolare.
Gli arti sono di media lunghezza, forti e solide. Sono in perfetto appiombo e molto ben dotate di muscoli.
La testa, dall’inconfondibile forma “a uovo”, priva di stop, viene detta “naso romano”.
Gli occhi sono piccoli e obliqui, particolarmente infossati e vicini alle orecchie, di colore scurissimo.
Le orecchie sono piccole ed erette, molto vicine l’una all’altra.
La coda è attaccata bassa, normalmente dritta, presenta una virgola verso l’estremità.
Il pelo è corto e ruvido e può avere i seguenti colori: Bianco, fulvo, tigrato e tricolore.
Lo standard non fissa un limite di taglia e peso, si cerca tuttavia di contenere “la massima sostanza nel minimo volume”.
Viene fissata invece una altezza massima per il Bull Terrier Toy: 35,5 cm.
Carattere e attitudini del Bull Terrier
Cane vivace pieno di energie, molto affettuoso e vero “pagliaccio di famiglia”. Non va mai sottovalutata la grande sensibilità di questa razza, che necessita di un concreto e sano attaccamento nei confronti del nucleo famigliare.
Il motivo della nomea di “cane pericoloso” affidata a questa razza (come ad altre simili), va ricercato proprio in questa sua ipersensibilità. Spesso questa razza viene presa come cane da difesa e guardia, e abbandonata in un giardino. Il risultato sono cani esasperati, angosciati e ipertesi, in perenne rischio esplosivo.
Di contro anche l’eccessiva permissività è da evitare, il risultato sarebbe un cane completamente autonomo nelle scelte, non collaborativo e assolutamente fuori controllo.
Non va mai dimenticata la potenza di questo cane, che sa trasformarsi in un temibile guardiano della casa, inoltre le sue origini “combattive” potrebbero mostrarsi nei rapporti con altri cani. Sin da cucciolo avrà quindi bisogno di una corposa socializzazione sia con persone che con cani.
Il Bull Terrier necessita di fare e collaborare con i proprietari. Qualora aveste in mente di prendere questo cane e lasciarlo a casa per 8 ore senza almeno una lunga passeggiata al giorno, l’effetto potrebbe essere il seguente:
1. Prendete un Bulldozer
2. Inserite la marcia e scagliatelo in direzione di casa vostra
3. Ammirate il risultato.
L’unica differenza tra il Bull Terrier e Il Bulldozer è che, quest’ultimo, non vi guarderà con aria soddisfatta (e di presa in giro) al vostro rientro.
Questa razza non ama i bambini, li adora. È in grado di starci ore e ore senza mai perdere la pazienza o stancarsi.
Dare a questo cane un contesto sereno e amorevole, e al tempo stesso gestito da un codice di regole ben preciso e ricco di attività e collaborazione, lo renderà sotto tutti i punti di vista soddisfatto e appagato, rivelando il tenero pagliaccetto che si nasconde sotto il duro gladiatore.
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