Il Bullmastiff è un imponente cane molossoide, alto e robusto che, a dispetto della sua conformazione fisica, riesce a rivelarsi affettuoso, docile e giocherellone anche con i più piccoli.
Il Bullmastiff è un cane inglese dalle origini molto antiche. In passato stava al fianco dei guardiacaccia alla ricerca dei bracconieri e, grazie al suo coraggio, veniva anche utilizzato per difendere gli umani da animali di dimensioni ragguardevoli come gli orsi. Durante l’invasione romana, i britannici sfruttavano la sua potenza e il suo ardimento anche per farsi accompagnare nelle battaglie.
Prima di ottenere l’aspetto con cui lo conosciamo oggi, però, il Bullmastiff aveva caratteristiche decisamente differenti e, secondo alcuni, provenivano addirittura dai cosiddetti molossoidi asiatici (oggi estinti) e dai cani fenici.
Intorno alla seconda metà del XIX secolo, per creare una razza adatta alla guardia, alcuni allevatori inglesi decisero di incrociare il Mastiff (Mastino Inglese) con l’Old English Bulldog (una razza di molossoidi britannici ormai estinti).
Secondo alcuni appassionati, nell’intento di dare vita al Bullmastiff, si tentò anche l’incrocio fra l’Alano e l’Irish Wolfhound (un levriero irlandese di grande taglia), ma i risultati non furono buoni e si tornò alla selezione delle due razze originarie.
Carattere e relazioni
Non bisogna lasciarsi impaurire dal suo aspetto fiero, questo cane è davvero affettuoso e amante delle coccole.
Nel primo anno di vita appare addirittura timoroso e introverso, ma presto definisce il suo carattere, arrivando in alcuni casi a essere anche testardo. Per rafforzare la sua personalità è bene farlo socializzare con le persone e lasciare che si abitui a rumori e situazioni esterne.
La femmina ha un carattere più tranquillo rispetto al maschio, è meno vivace e leggermente più pigra.
Questo cane ricerca la presenza e il contatto fisico e non ama restare da solo per troppe ore.
Nonostante gradisca la presenza dei bambini, può capitare che la sua irruenza (benché giocosa) possa inavvertitamente procurare episodi sgraditi, per cui è preferibile tenere sempre la situazione sotto controllo.
Questo non vuol dire che il cane sia aggressivo, semplicemente potrebbe avere difficoltà a ponderare i suoi movimenti di fronte ad un bimbo piccolo.
Il Bullmastiff ha bisogno di movimento all’aria aperta, non sente la necessità di camminare per grandi distanze, ma preferisce lunghe passeggiate con qualche pausa per fermarsi a controllare il mondo che scorre. Ama osservare ciò che accade attorno a voi, al suo territorio e alle sue cose.
Questa razza, talvolta erroneamente valutata aggressiva, conserva ancora oggi il desiderio di controllare e proteggere la sua famiglia e il suo territorio. Ha bisogno e voglia di far parte del gruppo, non bisogna assolutamente pensare quindi che possa vivere da solo, fuori da casa, con l’unico compito di farvi da guardiano.
Caratteristiche fisiche
Il Bullmastiff è un cane di taglia grande, dall’aspetto estremamente potente grazie al suo torace profondo. Ha il pelo corto, duro, resistente alle intemperie e aderente al corpo, può essere di svariati colori, tra cui il fulvo e diverse sfumature di tigrato. Alcuni individui hanno infine, una macchia bianca sul petto.
Il Bullmastiff ha un corpo ben proporzionato, con muscoli definiti e ossa particolarmente grosse.
Il suo muso, rugoso e con la caratteristica forma da molossoide, è schiacciato ed esibisce una maschera nera attorno agli occhi.
Le dimensioni vanno dai 63 ai 68 centimetri per i maschi, mentre le femmine oscillano fra i 61 ai 66 per le femmine. Il peso, invece, varia dai 55 ai 59 chilogrammi dei maschi, ai 41 – 50 delle femmine.
La coda è forte alla base ed ha un’attaccatura piuttosto alta. Le orecchie hanno la forma di una “V” e gli occhi, distanziati fra loro, sono molto scuri.
Il Bullmastiff, come tutti i cani brachicefali, non tollera le alte temperature. Per questo motivo è importante evitare di restare troppo tempo al sole e assicurarsi di avere sempre con sé sufficiente acqua, particolarmente nei mesi estivi.
Le sue grandi dimensioni, inoltre, potrebbero produrre patologie quali la displasia dell’anca e del gomito e, per questo motivo è importante monitorarlo costantemente.
Questa razza necessita dunque, di un’alimentazione equilibrata, per evitare di raggiungere pesi eccessivi che potrebbero compromettere la struttura ossea.