Gli animali sono veri e propri membri delle nostre famiglie e si può concordare che oggigiorno il riconoscimento dei pet vada ben oltre l’ambito familiare. Gli amici a quattro zampe sono ormai membri riconosciuti delle nostre comunità, in cui godono di nuove possibilità e servizi e dove, sempre più, forniscono anche un proprio contributo. Sono numerose, ad esempio, le aziende che consentono ai lavoratori di recarsi in ufficio con il proprio animale da compagnia.
In sintesi l’amore per i pet va al di là delle mura di casa. Ma dentro le mura di casa, o meglio, all’interno di un condominio, quali sono le regole da rispettare per una serena e pacifica convivenza?
Partiamo dal concetto che il Codice civile consente la detenzione di animali domestici in condominio. Tuttavia la presenza degli animali non deve creare disturbo, pericolo o altri problemi agli altri condomini o a chi viene in visita nel condominio.
Quali sono le regole da rispettare
- I proprietari devono garantire che i loro animali non disturbino la quiete e non compromettano l’igiene dei luoghi comuni (per esempio tramite la raccolta delle deiezioni del proprio animale in primis).
- Gli animali non possono essere lasciati liberi nelle aree comuni (giardino, scale, atrio, scale…) senza le opportune cautele. In particolare, i cani devono essere tenuti al guinzaglio e, se aggressivi, devono indossare la museruola.
- Gli animali non possono essere lasciati soli in casa o sul balcone, se da questo derivano danni alla loro integrità psico-fisica oppure disturbo ai condomini. In questi casi, per il proprietario può esserci il reato di abbandono e maltrattamento di animali.
- Nei casi in cui il cane abbai troppo o vengano superati in qualche modo i limiti della normale tollerabilità, il proprietario dovrà rispondere di disturbo della quiete pubblica (dietro accertamento tecnico).
- Il cane deve essere registrato all’anagrafe (tramite il microchip). Inoltre ogni animale domestico deve essere in possesso del suo libretto sanitario (ove sono apportate le vaccinazioni eseguite) rilasciato dal medico veterinario di fiducia.
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