Oggi va in scena il 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra: l’Earth Day. È il più grande evento celebrativo ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
L’Earth Day, evento nato nel 1970 negli USA, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 193 paesi del mondo attraverso vari eventi promossi da circa 22 mila organizzazioni.
Per celebrarlo degnamente, vogliamo in questa occasione inaugurare una particolare rassegna di articoli che raccontano la bellezza del nostro meraviglioso Pianeta. Ma una bellezza un po’ particolare, di taglio un po’ originale, dove il filo conduttore è… l’arcobaleno!
Già perché di arcobaleni ne scopriremo tanti e non solo (anzi quasi mai) in cielo. Sperando di sorprendervi almeno un po’.
Il primo arcobaleno è un fiume!
Caño Cristales (letteralmente “canale di cristallo”) è un corso d’acqua della Colombia. Di dimensioni medio–piccole (di rado è più largo di una ventina di metri), scorre per un centinaio di chilometri attraverso la Serranía de la Macarena, nel dipartimento di Meta. Affluente del più grande fiume Guayabero, fa parte del bacino amazzonico dell’Orinoco.
Il Caño Cristales è comunemente noto come il Fiume dei cinque colori o l’Arcobaleno liquido.
Ciò che lo rende uno dei fiumi più straordinari della Terra è lo strano fenomeno che si ripete ogni anno.
Il fondo roccioso del suo letto e le rive, infatti, dopo la stagione delle piogge – da fine luglio a novembre – si colorano in modo spettacolare di cinque diversi colori: giallo, verde, azzurro, nero e soprattutto rosso. Ciò grazie alla fioritura di una serie di alghe e di piante acquatiche. La più vistosa è la Macarenia clavigera, che conferisce al fiume uno spettacolare colore rosso-fucsia brillante, reso ancor più brillante dalla limpidezza delle acque, prive di particelle in sospensione.
Questa pianta endemica si trova solo in pochi altri fiumi locali, come il Caño Siete Machos. Aderisce saldamente alle rocce nei punti in cui il fiume ha una corrente più rapida e anche all’interno delle caratteristiche “marmitte dei giganti”.
Terra di straordinarie sorprese
Dopo lunghi anni di violente guerre legate al narcotraffico, la Colombia da un po’ di tempo sta vivendo una situazione più tranquilla che rende il paese una meta accessibile al turismo. La sua natura è, in moltissime regioni, ancora molto ben conservata e può riservare straordinarie sorprese.
Un luogo dove, per dirla con Gabriel Garcia Marquez, il suo scrittore più famoso, “Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito” (da Cent’anni di solitudine).
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