Nome
Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)
Descrizione
Inconfondibile uccello di medie dimensioni dalle lunghissime e sottilissime zampe rosse, appartenente all’ordine dei Caradriformi. Il maschio adulto ha le parti superiori nero intenso e quelle inferiori bianche. Con maggiore frequenza i maschi hanno più nero sul capo rispetto alla femmina, pur non essendo questa una discriminante certa del sesso. Il becco è nero e le zampe sono arancioni. In volo le zampe, essendo molto lunghe, sporgono notevolmente dalla coda.
Fenologia
In Italia è specie nidificante, migratrice regolare e svernante parziale. Passa l’inverno in Africa, prevalentemente a sud del Sahara, localmente anche nel bacino del Mediterraneo, Italia inclusa.
Habitat
Necessita di acqua ferma poco profonda, sia dolce che salmastra, con fondali piatti sabbiosi, ghiaiosi o fangosi e con simili margini emersi o isolette. Queste condizioni ecologiche sono a volte fornite da ambienti artificiali, quali aree irrigate, saline, risaie, ma anche allevamenti ittici, fitodepurazioni, vasche di zuccherifici, che sono liberamente colonizzati dalla specie. Sia il prosciugamento che l’eccessivo allagamento dell’habitat occupato (con acqua troppo profonda) determinano lo spostamento degli individui in altre zone, che si mostrano molto mobili e in grado di sfruttare nuove opportunità per la nidificazione non appena si realizzano condizioni idonee.
Richiede acque con produttività biologica elevata e con elevata biomassa di invertebrati. Meno dipendente dalla copertura vegetazionale, preferisce aree spoglie ma tollera la presenza di Salicornia, Scirpus, Spartina. Evita aree con eccessivo disturbo antropico, ma può convivere facilmente con attività lavorative costanti che non comportino interferenza diretta con gli individui presenti.
Distribuzione
La sottospecie nominale è distribuita dall’Olanda a nord e dalle isole di Capo Verde a sud-ovest sino alla Mongolia attraverso le regioni balcaniche e medio-orientali. Anche le popolazioni africane, indiane e indonesiane appartengono a questa sottospecie (la popolazione sudafricana è stata anche descritta come H. h. meridionalis) e sembrano essere sedentarie, con movimenti irruttivi. Le popolazioni settentrionali sono migratrici e svernano in Africa occidentale (regione del Sahel), in Medio Oriente e Pakistan. La popolazione italiana conta circa 3.000-4.000 coppie. L’andamento della popolazione nidificante appare condizionato dalla siccità nei quartieri di svernamento situati lungo la fascia del Sahel.
Stato di conservazione
Attualmente classificata come sicura, avente stato di conservazione favorevole in Europa. La specie ha mostrato stabilità nell’Unione Europea nel periodo 1970-1990 e nel periodo 1990-2000. Cambiamenti di livello idrico (sia in termini di bonifica che di eccessivo allagamento), distruzione degli habitat, eccessivo disturbo presso i siti riproduttivi costituiscono le principali minacce per la specie. Come altri uccelli acquatici, il Cavaliere d’Italia è potenzialmente suscettibile all’influenza aviaria e al botulismo.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri