Osservare, fotografare, condividere. Ecco come tutti noi possiamo partecipare alla raccolta dati sulla flora e la fauna della Lombardia, contribuendo in questo modo alla tutela della biodiversità.
«Dalle grandi foreste pluviali ai piccoli parchi e giardini, dalla balena azzurra ai funghi microscopici, la biodiversità è la straordinaria varietà della vita sulla Terra… La natura è importante non solo per il nostro benessere fisico e mentale, ma anche per la capacità della nostra società di far fronte ai cambiamenti globali, alle minacce per la salute e alle catastrofi. La natura ci è indispensabile»
Questo afferma la Commissione Europea nella comunicazione intitolata “Riportare la Natura nella nostra vita”.
a cura di Fausto Leandri, collaboratore della Fondazione Lombardia per l’Ambiente
e di Sönke Hardersen, Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana”
Sul tema della biodiversità e dell’attenzione a tutte le sue manifestazioni è attivo anche il Progetto LIFE GESTIRE2020 (LIFE14 IPE IT 018GESTIRE2020 – Nature Integrated Management to 2020), realizzato con il contributo del programma LIFE+ della Commissione Europea, di Regione Lombardia e con il cofinanziamento di Fondazione Cariplo, che approfondisce le conoscenze e migliora la gestione degli habitat, della flora e della fauna in Lombardia. Tra le molte azioni del progetto una coinvolge direttamente i cittadini, e richiede proprio di riportare la natura nella nostra vita, iniziando dall’attenzione verso il mondo che ci circonda.
Con l’aiuto dei cittadini
Osservare, raccogliere informazioni su 20 specie di insetti rari e condividerle può essere un primo passo in questa direzione. Lungo fiumi freschi, fitti di vegetazione ripariale, si può trovare per esempio la Smeralda di fiume, una libellula dai colori metallici. Addentrandosi nei boschi di quercia, così come nei parchi di ville patrizie che ospitano querce vetuste, si può osservare il Cervo volante, uno dei più grandi coleotteri d’Europa. Lungo i sentieri forestali, posata in penombra sulle foglie di alberi e arbusti, riposa la farfalla Baccante. Anche i dintorni di casa possono riservare delle sorprese: durante una passeggiata lungo gli argini dei fossi, nelle campagne della pianura, può sfrecciarvi davanti la Licena delle paludi, una farfalla dall’arancione acceso. Tutte queste specie sono protette dalla Direttiva Habitat, la legge più importante per la tutela della natura in Europa ed è per questo che gli incontri particolari, che spesso avvengono per caso, hanno una grande importanza per la tutela stessa dell’insetto, quando opportunamente segnalati e condivisi.
Come si fa? Partecipare è molto semplice: dopo aver scattato una foto dell’insetto con il cellulare, si può inviare la segnalazione con pochi semplici passaggi, utilizzando l’App InNat, disponibile per Android e iOS.
Se invece è stata scattata una foto con la macchina fotografica, si può inviare il dato tramite il sito www.innat.it.
La fotografia e il luogo dell’avvistamento sono indispensabili affinché un esperto possa validare la segnalazione. In caso di dubbi sulla determinazione dell’insetto, si possono consultare le schede identificative presenti nell’App e sul portale.
Il progetto InNat, sviluppato dall’Arma dei Carabineri e finanziato dal Ministero dell’Ambiente, agisce anche in collaborazione con LIFE GESTIRE2020 e tutte le segnalazioni confermate sono inserite nella banca dati dell’Osservatorio per la Biodiversità di Regione Lombardia come anche nella banca dati nazionale e forniscono una base conoscitiva per la conservazione di questi insetti rari.
L’Osservatorio di Regione Lombardia ha il compito di favorire il coordinamento tra le attività di monitoraggio, conservazione e comunicazione della biodiversità e attualmente accoglie anche dati relativi alle segnalazioni di anfibi, piante esotiche e piante di importanza europea, raccolte dai cittadini attraverso le campagne presenti sulla App “Biodiversità”.
Nell’ambito di InNat e dell’Osservatorio della Biodiversità tutti possono inviare osservazioni, diventando in questo modo cittadini scienziati e contribuendo ad aumentare le conoscenze sulla distribuzione delle specie in Lombardia. Ogni segnalazione è importante ed è di supporto alla definizione delle politiche ambientali e per indirizzare le azioni concrete di tutela della biodiversità sul territorio regionale.
Troverete maggiori informazioni sulle Campagne attive della App Biodiversità sul sito internet www.biodiversita.lombardia.it, il meccanismo di partecipazione è sempre il medesimo: osservare, fotografare e condividere. La App è disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS.
Attendiamo le vostre segnalazioni per conoscere e salvaguardare il nostro patrimonio naturalistico comune.