Quali sono i consigli che dovrebbe seguire un proprietario nell’alimentazione del suo coniglio?
Leggende, pregiudizi, fake news su internet e, ancor più, indicazioni non corrette di sedicenti esperti, confondono il proprietario, il quale, mal informato, rischia di sfamare in maniera sbagliata il coniglio.
E alimentarlo correttamente fin da subito è fondamentale. Gli errori alimentari sono, infatti, una delle principali fonti di problemi di salute per questo animale, che richiede alcune piccole attenzioni in casa.
Partiamo da un concetto molto semplice: il coniglio è un animale erbivoro e non onnivoro, granivoro o fruttivoro. Per questo motivo l’alimentazione giornaliera corretta di un coniglio da compagnia deve essere costituita per il 70-80% da fieno (da lasciare a disposizione), integrata con due porzioni di verdura fresca e lavata accuratamente, per la maggior parte a foglie verde scuro.
Una o due volte la settimana si può aggiungere un po’ di frutta, con l’accortezza di eliminare semi e noccioli.
Ma le verdure o la frutta devono essere tolte se non sono consumate entro poche ore, onde evitare il loro deterioramento.
Il mangime in pellet, usato spesso a sproposito, dovrebbe essere dato, invece, in quantità limitata.
Alcuni alimenti sono poi assolutamente da vietare:
- Pane, biscotti e altri prodotti da forno
- Caramelle e dolci in generale
- Cioccolato o cacao
- Barrette di cereali
- Misto di semi e di frutta secca
Last but not least: per qualsiasi dubbio, è importante rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com