I prodotti per la casa e per la cosmesi bio ed ecologici, che rispettano l’ambiente e tutelano il consumatore, hanno visto una notevole crescita negli ultimi anni.
Il marchio Bio Eco Cosmesi AIAB ha aggiornato i suoi disciplinari, nel rispetto anche delle nuove normative italiane ed europee, innalzando il livello di controllo sulla provenienza bio dei componenti. I cosmetici a marchio AIAB fanno uso di prodotti agricoli e zootecnici primari da agricoltura biologica certificati, non impiegano OGM e sono ottenuti con l’assenza di materie prime non vegetali allergizzanti e irritanti.
Per la loro realizzazione non si utilizza sperimentazione animale, né radiazioni ionizzanti. Sono state, inoltre, maggiormente dettagliate le varie tipologie di non conformità a cui gli operatori potranno andare incontro. Tutti i materiali usati per l’imballaggio dovranno infine essere valutati dall’organismo di controllo in sede di visita ispettiva.
Anche il marchio Detergenza Pulita AIAB è rilasciato seguendo un rigido disciplinare che prevede severi test di lavaggio e dermatologici condotti da organismi indipendenti a garanzia del consumatore. Non sono più ammessi tensioattivi o emulsionanti derivanti da processi di etossilazione; la biodegradabilità delle materie prime di origine organica dovrà essere documentata e gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica dovranno essere documentati in etichetta mediante un asterisco e un richiamo esplicativo.
Il rispetto dei disciplinari da parte delle aziende è garantito da QCertificazioni, organismo di controllo accreditato anche per la certificazione delle produzioni bio alimentari.
L’industria cosmetica biologica produce in Italia un fatturato di 9.039 milioni di euro (dati Sana 2012) e coinvolge diverse centinaia di operatori.
di Luca Serafini
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