Una nuova minaccia mette a rischio la sopravvivenza dei delfini rosa dell’Amazzonia, specie endemica del sistema fluviale del Rio delle Amazzoni.
I cacciatori, infatti, starebbero catturando un numero sempre maggiore di questi cetacei al fine di impiegarli come esche nelle battute di pesca per la cattura degli squali.
Numero incerto
L’allarme è stato lanciato da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Marine Science.
«Si tratta di un fenomeno altamente rischioso, dal momento che non sono presenti dati ufficiali sulla stima della popolazione della specie», ha spiegato Vanessa Mintzer, ricercatrice dell’University of Florida e co-autrice dello studio.
Non solo delfini
Il fenomeno della cattura di animali per essere impiegati come esche nelle battute di pesca non è un fenomeno circoscritto solo al Sud America.
«Casi simili si verificano anche nelle regioni più settentrionali Asia – ha aggiunto la ricercatrice –. Qui a essere impiegate come prede sono anche le lontre e le foche».
Secondo i ricercatori, infatti, il fenomeno interesserebbe circa 40 specie di animali marini e sarebbe diffuso in 33 differenti paesi sparsi per il globo.
«È una strage che va a sommarsi a quella delle catture accidentali – ha concluso la ricercatrice –. Chiediamo quindi misure e controlli più stringenti per fermare questa pratica».
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