Il decreto avanzato dal presidente brasiliano Michel Temer a favore dell’apertura di nuove miniere nell’area protetta di Renca subisce un primo stop.
Il giudice federale di Brasilia, Rolando Valcir Spanholo, ha accolto la petizione di alcune organizzazioni ambientaliste schierate contro il provvedimento, che di fatto avrebbe consegnato un’area di 4 milioni di ettari di Foresta Amazzonica nella mani delle compagnie minerarie.
Il pressing delle associazioni
Importante è stata la mobilitazione delle organizzazioni a favore dell’ambiente, che hanno raccolto milioni di firme per dire no allo sfruttamento di una delle più ricche aree del Pianeta in termini di biodiversità. Anche star del calibro di Leonardo DiCaprio e Giselle Bündchen si sono schierate contro la scelta del Presidente e a favore dell’Amazzonia.
381 nuove specie scoperte
Intanto, proprio negli scorsi giorni, il WWF ha annunciato la scoperta di 381 nuove specie all’interno della Foresta Amazzonica. Si tratta di 216 piante prima d’ora mai classificate, 93 specie di pesci, 32 di anfibi, 19 di rettili, 20 di mammiferi e una nuova specie di uccello.
«Tutte queste specie si trovano in aree minacciate dall’attività umana – ha detto Ricardo Mello del WWF -. Questo nuovo censimento mostra quanto altro ancora ci sia da scoprire su questa regione, che ora più che mai ha bisogno di essere protetta dallo sovra sfruttamento».
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