La copertina di questo numero de La Rivista della Natura è dedicata all’orso. Su di lui fiumi di dichiarazioni, soprattutto da parte di tuttologi a cui viene data spesso troppo visibilità: purtroppo lo spettacolo delle parole a vanvera crea molta audience. Il fatto è che l’argomento orso è delicato e introduce al tema della coesistenza con i grandi carnivori, più in generale. Per noi ha scritto Mauro Fattor, che di coesistenza uomo-animale si occupa da tempo. Attraverso la sua capacità di coesistenza, l’essere umano potrebbe affrontare le situazioni critiche con equilibrio e lungimiranza mettendo da parte impulsività e ideologie.
Nella foto in alto, primo piano di un orso bruno. I fatti di cronaca avvenuti lo scorso aprile in Trentino hanno messo in discussione il progetto di reintroduzione sull’arco alpino avviato vent’anni fa nel Parco Adamello Brenta.
- Ma orsi e lupi rappresentano soltanto una delle questioni che deve affrontare l’uomo oggi: guerre, virus, migrazioni, innovazioni tecnologiche accelerate, ribaltamenti di valori e lavori, fenomeni meteorologici opposti nel giro di pochi giorni… Nuotiamo in mezzo a un grande insieme di criticità che andrebbero affrontate con l’appoggio di figure competenti. Tecnici e scienziati ricercano e studiano in anticipo i fenomeni e gli accadimenti, ma troppo spesso sono ostacolati dalla mancanza di visione e previsione da parte di chi dovrebbe ascoltarli. Basterebbe voltarsi e guardare, è tutto scritto lì, nelle storie dell’uomo, ma ce ne accorgiamo tardi, nel momento in cui l’emergenza bussa alla porta.
- A proposito di clima. Francesco Tomasinelli ci parla delle conseguenze del caldo e della siccità sugli animali. Ci sono specie che, per adattarsi al cambiamento, vanno alla ricerca di climi più freschi e, al contrario, specie che dai tropici si spostano verso di noi.
- Il Tapiro di Baird. Classificato nella lista rossa dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come specie minacciata di estinzione, è detto anche il Tapiro giardiniere. Nell’interessante articolo di Valeria Barbi scopriamo il perché di questo nome.
- Senza parole. Infatti, a parlare sono le foto vincitrici del Wildlife Photographer of the Year – il contest fotografico organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra – che, come ogni anno, pubblichiamo sulla rivista. immagini spettacolari che ci spalancano gli occhi sulla bellezza sempre sorprendente della Natura.
- “All’arrembaggio del sottosuolo” è il titolo esplicativo dell’articolo di Michele Mauri. L’uomo è sempre più impegnato nell’estrarre risorse dal Pianeta. Stavolta lo fa perché la nostra società va verso l’elettrico.
Buona lettura
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