Spegnere le luci, tutti assieme, per dimostrare che anche i singoli possono fare la differenza. E lanciare un messaggio forte per la lotta ai cambiamenti climatici. È questo lo scopo di Earth Hour – l’Ora della Terra – evento lanciato dal WWF e giunto, quest’anno, alla sua decima edizione.
L’appuntamento è per sabato 25 marzo. Un’ora al buio, per gridare in maniera silenziosa la voglia di cambiamento.
«Finora le azioni dei governi a livello nazionale e globale sono state lente e poco incisive – ha detto il WWF –. Per fare passi avanti importanti c’è bisogno della mobilitazione di tutti. Dobbiamo pretendere che i governi mettano la crisi del clima al primo posto nelle agende. L’accordo raggiunto nel dicembre 2015 alla Cop21 di Parigi è un passo avanti storico che può segnare un’importante inversione di tendenza. È necessario, però, che si acceleri il processo di decarbonizzazione, lasciandoci alle spalle i combustibili fossili».
Earth Hour in Italia
Nel nostro Paese l’appuntamento è per le 20.30. L’Ora della Terra prenderà il via da Roma: per la prima volta, il Museo Maxxi spegnerà le luci della propria facciata. L’onda di buio investirà poi anche la Basilica di San Pietro, il Colosseo, la Mole Antonelliana e l’Arena di Verona.
Earth Hour avrà anche un testimonial d’eccezione: Francesco Gabbani, vincitore dell’ultima edizione del festival di Sanremo. Perché, viste le conseguenze che il riscaldamento globale ha sul nostro Pianeta… la Scimmia Nuda rischia di estinguere se stessa…
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