Oggi, mercoledì 2 agosto, abbiamo esaurito le risorse del nostro Pianeta per il 2017. Ciò significa che, a partire da domani, la Terra sarà sovra sfruttata e utilizzeremo più risorse di quante gli ecosistemi siano in grado di rigenerare.
Il calcolo dell’Earth Overshoot Day è stato realizzato dall’organizzazione Global Footprint Network, che ha lanciato un allarme: ogni anno questa data cade sempre prima.
Spostare la data dell’Overshoot Day
Lo scorso anno, infatti, la data in cui il Pianeta ha finito le risorse è stata l’8 agosto, due anni fa il 13 dello stesso mese. Nel 2009, invece, il Pianeta è andato in debito solo a fine settembre.
Secondo gli esperti, se si riuscisse a spostare la data di 4-5 giorni, il nostro Pianeta tornerebbe in pari entro il 2050. Altrimenti, le risorse continueranno a finire prima che abbiamo il tempo di rigenerarsi.
Servirebbe un altra Terra
Per riuscire a soddisfare questo ritmo di consumi servirebbero 1,7 terre.
Nonostante ciò, se tutti gli abitanti del Globo adottassero standard di vita occidentali ci sarebbe bisogno di molte più risorse.
Ad esempio, se tutti seguissero il tasso di consumi dell’Italia, sarebbero necessarie ben 2,6 terre. Per soddisfare la domanda interna, invece, avremmo bisogno di 4,3 Italia.
Se, invece, tutti gli abitanti del Pianeta consumassero tanto quanto i cittadini australiani o statunitensi ci sarebbe bisogno di altre 5,2 terre.
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