Le specie invasive sono un problema dei nostri tempi , la sempre maggiore interconnessione di persone e merci offre “un passaggio” a piante e animali che si ritrovano catapultati in zone diverse da quelle di origine, spesso con un impatto negativo.
L’eradicazione delle specie aliene è una missione difficile, ma una speranza può arrivare dalla scienza: rilasciando individui sterili di una determinata specie, si può causare un’estinzione locale nel giro di pochi anni.
L’idea di base è semplice, si libera in natura una quantità di individui, generalmente maschi, resi sterili (con tecniche diverse a seconda della specie); questi se saranno abbastanza competitivi riusciranno ad accoppiarsi con le femmine senza però generare prole.
A differenza dell’eliminazione diretta attraverso avvelenamento, cattura, caccia, questo metodo permette di eradicare gradualmente le invasive senza colpire altre specie.
Lo scorso luglio in California è partita una sperimentazione di questo tipo per eliminare la zanzara Aedes egypti, una specie invasiva e vettore di diverse malattie pericolose per l’uomo. Il progetto è stato sviluppato da Verily (divisione scientifica di Google) e prevede il rilascio di venti milioni (uno a settimana) di maschi di zanzara resi sterili grazie alla contaminazione di un batterio che ne modifica gli spermatozoi.
Esistono diverse tecniche per intervenire geneticamente sugli individui da rilasciare, un recente studio dell’università di Adelaide ha creato un modello secondo il quale il rilascio di 100 topi transgenici (cioè con geni modificati ad hoc per causare sterilità) può eradicare in 4 o 5 anni una popolazione circoscritta di 50.000 individui.
Le conseguenze di questi rilasci sono in ogni caso difficilmente prevedibili, quello che è certo è che ci troviamo a dover mettere delle toppe a un problema che noi stessi creiamo ogni giorno.
A questo proposito mi viene in mente un episodio della decima stagione dei Simpson, in cui Bart accudisce due lucertole boliviane considerate invasive. Lisa chiede a Skinner cosa succederà quando saremo sommersi dalle lucertole e il direttore risponde: «nessun problema, sguinzaglieremo ondate su ondate di serpenti spillo cinesi, le stermineranno loro».
Lisa: «ma i serpenti non sono peggio?” Skinner: «sì ma ci siamo premuniti, arriverà una specie di gorilla che si nutre di carne di serpente». Lisa: «Ma poi rimarranno i gorilla». Skinner: «no questa è la cosa bella, quando arriva l’inverno i gorilla moriranno tutti per il freddo».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com