I cosiddetti micro granuli, le particelle esfolianti presenti in scrub, detergenti per il corpo e dentifrici hanno un prezzo ambientale altissimo. La denuncia arriva dall’associazione Cosmetic Europe, che ha chiesto che questi vengano rimossi dagli scaffali entro il 2020 e sostituiti con granelli derivati dai noccioli della frutta.
Le piccole particelle, che solitamente non sono altro che plastica, rappresentano una seria minaccia. Per la prima volta, infatti, i copepodi – che solitamente si nutrono di alghe – sono stati filmati mentre ingeriscono alcuni di questi micro granuli. La plastica ingerita dai copepodi, alla base della catena alimentare dell’ecosistema marino, finisce di conseguenza anche negli stomaci di pesci, tartarughe, uccelli e grandi predatori.
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