Il periodo natalizio, si sa, porta con sé sempre qualche eccesso. Per agire in maniera consapevole, tuttavia, non serve stravolgere le proprie abitudini ma basta seguire qualche piccolo accorgimento.
Portare a tavola la sostenibilità
Sulle tavole sarebbe bene rinunciare a bicchieri e stoviglie di plastica, che dopo un solo uso finiscono tra i rifiuti.
Per quanto riguarda i prodotti alimentari sarebbe meglio privilegiare quelli provenienti da agricoltura biologica e comunque stagionali.
L’invito di Greenpeace è anche quello di scegliere gli ingredienti del territorio del Centro Italia recentemente colpito dal sisma. Acquistando i legumi e lo zafferano prodotto in quelle terre si aiuterà l’economia locale a ripartire.
Anche il pesce, grande protagonista dei banchetti di Natale, deve essere scelto in maniera consapevole. No a gamberi, merluzzo, pesce spada e tonno rosso. Sì, invece, al pesce fresco locale che viene offerto dalla piccola pesca artigianale.
Attenzione anche alle stelle di Natale: secondo un rapporto di Greenpeace, i due terzi delle piante simbolo delle festività natalizie sono contaminate da pesticidi dannosi per le api.
Attenzione agli sprechi
Per gli addobbi luminosi meglio scegliere le lampadine a Led. A parità di illuminazione, questa soluzione consente un risparmio energetico del 50-80%. Collegare le luci natalizie a un timer è poi una scelta che farà bene anche alle nostre tasche.
Regali con un occhio all’ambiente
Se si sceglie di regalare capi d’abbigliamento meglio optare per tessuti sicuri, realizzati senza l’utilizzo di sostanze dannose. Una buona alternativa è rappresentata dai capi di abbigliamento realizzati in cotone biologico, che sarebbe da privilegiare rispetto alle fibre sintetiche. Il poliestere, in particolare, emette quasi tre volte più CO2 nel suo ciclo di vita rispetto al cotone. Questo materiale può impiegare decenni a degradarsi, contaminando anche l’ambiente marino sotto forma di microfibre in plastica.
Chi decide di regalare bagnoschiuma e altri prodotti per la cura del corpo dovrebbe controllare che questi non contengano microplastiche (indicate come Polietilene o Polipropilene).
Per i pacchetti, infine, meglio scegliere carta riciclata.
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