La carta argentata può essere riciclata? E che fare dei nastri e dei fiocchi che decorano i pacchi?
Durante il periodo festivo la quantità di rifiuti prodotti aumenta notevolmente, così come i dubbi su come fare correttamente la raccolta differenziata.
Eppure, per non sbagliare basta seguire poche, semplici regole.
I regali sotto l’albero
La carta che avvolge i doni molto spesso non può essere riciclata. Stessa sorte per i nastri, sopratutto quelli ricoperti di glitter e con il filo di metallo all’interno.
Per questo motivo, per i pacchetti è meglio prediligere imballi realizzati con fibre naturali e carta riciclata: saranno più facili da smaltire.
Al contrario, gli scatoloni nei quali vengono consegnati gli acquisti fatti online possono essere facilmente raccolti e riutilizzati. L’unica accortezza, in questo caso, è quella di rimuovere il nastro adesivo ed appiattirli.
Gli imballaggi di plastica rigida e il cellophane possono, invece, essere raccolti nel sacco per la raccolta della plastica.
In cucina
Attenzione anche a cosa finisce nel sacchetto dell’umido: le ossa della carne vanno sempre separate dagli altri avanzi.
Per quanto riguarda il vetro, è bene separarlo dal cristallo e dalla ceramica, che non possono essere conferiti assieme.
E i tappi? Meglio pensarci prima di gettarli nel sacco dell’immondizia: spesso ci sono associazioni che li raccolgono – sia quelli di plastica che quelli di sughero – per fini benefici.
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