Passare una giornata da scimpanzé è un’esperienza entusiasmante e vale la pena di godersi lo spettacolo cercando di intercettare gli sguardi d’intesa e le interazioni a distanza tra gli animali.
Per riprendere i soggetti fermi in un punto è indispensabile un buon supporto (un monopiede, un ramo, il ginocchio, la spalla di un amico) per limitare il mosso, anche se spesso ci si trova a meno di 10 m di distanza dai soggetti.
Nella foresta la luce non basta mai e il flash non si può usare, perché gli animali potrebbero spaventarsi.
Ho realizzato le foto più interessanti quando il sole era velato e non c’erano zone di luce e ombra a rovinare l’immagine. Anche così, però, l’esposizione variava moltissimo a seconda della collocazione degli animali.
Per questo ho impostato la fotocamera su Auto ISO, in modo che potesse cambiare in automatico la sensibilità del sensore fino ad un massimo di 3200 ISO appena il tempo scendeva sotto i 1/60 di sec.
La qualità tecnica del sensore FX e l’obiettivo a massima apertura f2,8 mi hanno consentito di ottenere buone immagini anche nelle condizioni più difficili.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com