Si è sempre dibattuto sull’ipotesi che i neandertaliani fossero anche dei provetti artisti. Ora arriva la conferma da uno studio condotto nei pressi
della caverna di Gorham, a Gibilterra, dove sopravvisse per millenni il nostro antico cugino.
Gli studiosi della Griffith University, in Australia, hanno confermato la presenza di “graffiti” molto rudimentali, delle linee fra loro perpendicolari, a formare una specie di griglia. Benché semplici, questi tratti proverebbero che i neandertaliani fossero ingegnosi e creativi come gli esponenti della nostra specie, noti per opere “pittoriche” di grande valore come quelle ritrovate a Lascaux. «Non sono segni accidentali», ha rivelato Clive Finlayson, direttore del Museo di Gibilterra, «ma veri e propri “disegni” elaborati con utensili litici».
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