Con le prime notti autunnali, rispettando il ciclo delle stagioni e della vita dei selvatici, si ripeterà ancora una volta nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi la stagione degli accoppiamenti dei cervi, in un grande rituale di lotta e corteggiamento, accompagnato dall’eco del bramìto, lo sfoggio della potenza dei maschi sulla scena delle Foreste casentinesi.
In questo periodo avviene il censimento degli esemplari di cervi con il metodo “al bramìto”, noto anche come casentinese, che viene applicato in ambienti ad alta densità di vegetazione, dove il riconoscimento visivo sarebbe impossibile.
L’attività del censimento è aperta anche a semplici appassionati della natura e le iscrizioni per partecipare si chiuderanno domenica 10 settembre. Il poderoso evento di gestione faunistica partecipata è in programma dal 21 al 23 settembre.
Circa settecento persone, suddivise in postazioni di due operatori, prenderanno posto in ogni angolo della millenaria foresta. Annoteranno il numero, la distanza e la direzione dei bramìti ascoltati, per determinare, attraverso un algoritmo, il numero totale di cervi e la loro distribuzione.
In contemporanea, sarà realizzato anche il monitoraggio del lupo appenninico con la tecnica del wolf-howling, sotto il coordinamento del Reparto carabinieri Parco.
Spettacoli ed eventi collaterali
Parte integrante delle giornate di rilevazione, aperte a tutti, saranno le manifestazioni collaterali.
Alle 24 comincerà il “dopo bramito” presso le diverse strutture recettive.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’I.S.P.R.A., il Reparto carabinieri Parco, il Reparto carabinieri biodiversità di Pratovecchio, le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, le Unioni dei Comuni Montani di Casentino, Valdarno e Valdisieve, gli ATC di Arezzo e di Forlì Cesena. È organizzato da D.R.E.Am. Italia per conto del Parco.
Nella mattina del 23 settembre i partecipanti al censimento potranno assistere, a Pratovecchio, al bellissimo spettacolo “Paolo dei lupi”. Per la regia di Roberto Anglisani, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico, è una produzione Bradamante Teatro/Florian Metateatro. Trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso, che partecipò, negli anni ’70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l’Operazione San Francesco, promossa dal WWF Italia.
Per iscriversi è necessario collegarsi al sito: cervo.parcoforestecasentinesi.it
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