Si è conclusa domenica scorsa la XIV edizione del Festival della Biodiversità che si è svolto presso il Parco Nord Milano.
Oltre 100 gli eventi che si sono svolti in otto differenti punti del Parco e presso due location esterne. Nei due fine settimana del Festival le iniziative su prenotazione hanno visto circa 1.000 adesioni, mentre si calcola che ci siano stati oltre 26.000 passaggi sulle due passerelle che portano verso il centro del Parco.
Rivistanatura.com è stato media partner dell’iniziativa.
I numeri del Festival
Nonostante le restrizioni dovute alle misure di sicurezza anti-Covid-19 la partecipazione è stata notevole e ha coinvolto fruitori abituali del Parco, oltre a numerosi nuovi visitatori.
- Ecco alcuni dati:
- 60 relatori ed esperti;
- oltre 50 artisti;
- 8 spettacoli teatrali;
- 6 concerti;
- 23 passeggiate e letture itineranti;
- 11 conferenze/incontri;
- 12 laboratori per adulti e bambini;
- 32 stand di associazioni e produttori locali.
Tanti partner e gli incredibili volontari arancioni
Il successo del Festival organizzato dal Parco Nord Milano è stato reso possibile anche grazie a 29 partner, fra istituzioni, associazioni e fondazioni, al Comitato scientifico e a quello di Direzione artistica, alle Guardie Ecologiche Volontarie, ai ragazzi del Servizio Civile e a circa 50 “volontari arancioni” che hanno dato il proprio contributo con entusiasmo e creatività.
Relazioni più ricche che arrivano al cuore delle persone
«Il Festival ha rappresentato un nuovo momento di speranza nel tornare a incontrarsi e a vivere gli spazi della città unendo natura e cultura – spiega Marzio Marzorati, Presidente del Parco Nord Milano –. Parlare di alberi e della loro salute è stato come approfondire la conoscenza della vita e la cura che dobbiamo avere nel rapporto con la natura attorno a noi. Quest’anno le restrizioni dettate dalle norme di sicurezza per la pandemia hanno determinato la fruizione a piccoli gruppi favorendo così la relazione diretta tra artisti e visitatori, la modalità che preferiamo, che ci ha permesso di arrivare al cuore delle persone creando come sempre una passione e stimolando un cambiamento positivo dei nostri stili di vita».
Il Parco che fa cultura
“In questa edizione, forse più che in altre, sono stati moltissimi i linguaggiche hanno popolato il Festival-teatrale, musicale, esperienziale-trasformandolo nel Festival di tutti” – racconta Riccardo Gini, Direttore di Parco Nord Milano – “Pur mantenendo “numeri sostenibili” infatti, abbiamo raggiunto un variegatissimo pubblico che ha potuto imparare la biodiversità ed entrare nel mood del Festival grazie all’alta diversificazione delle proposte. Come tutti gli anni, anche in questa edizione la formula capace di unire istituzioni, associazioni e territorio è riuscita a creare valore oltre l’aspetto ambientale; è quella peculiarità di cui andiamo fieri e che contraddistingue Parco Nord Milano, il Parco che fa cultura”.