Era il lontano 1999 quando insieme alla mia classe partecipai come concorrente a La banda dello zecchino, mitico programma di Rai1 della domenica mattina. Ricordo ancora oggi una domanda: Quanto tempo impiegano i giovani scimpanzé per imparare a rompere le noci? 7 giorni, 7 mesi o 7 anni?
La nostra risposta fu 7 mesi, ma quella giusta era 7 anni. Io, che ero Quello a cui piacciono gli animali, non mi ripresi più e ogni volta che sento parlare di animali che utilizzano strumenti presto un’attenzione particolare.
A parte la digressione, l’argomento è sempre affascinante, visto che non sono molti gli animali in grado di utilizzare oggetti come utensili.
Di questi, al momento solo tre sono in grado di usare le pietre: uomini, scimpanzé e macachi.
Proprio i macachi del sud della Thailandia, pare abbiano imparato in epoca recente a rompere le noci della famosa palma da olio. L’utilizzo di strumenti da parte di questi macachi tailandesi (detti Macachi di Buffon) era già noto, si sa infatti che utilizzano pietre per spaccare le conchiglie di alcuni molluschi. La particolarità della recente scoperta però sta nel fatto che la palma da olio è stata introdotta nel paese solo tredici anni fa, ciò significa che i primati ci hanno messo meno di tredici anni ad adattarsi. Queste osservazioni sono state realizzate da un team internazionale di scienziati che hanno raccolto i risultati in uno studio pubblicato su Journal of Primatology. I macachi appoggiano la noce su una pietra piatta e la colpiscono con un’altra pietra fino a frantumarla, un modo di utilizzare la palma da olio decisamente più sostenibile del nostro.
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