Sempre più minacciati dalla progressiva perdita di habitat, dal bracconaggio e dal commercio illegale di animali selvatici, i giaguari si sono spinti verso l’oceano e hanno imparato a catturare i pesci in mare, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento. Lo hanno scoperto i ricercatori del WWF brasiliano grazie a uno studio effettuato con radiocollari e fototrappole sull’isola di Maracá-Jipioca, a 5 chilometri dalle coste dello stato settentrionale di Amapá.
Santuario dei giaguari
L’isola, che è l’unica presente lungo la costa amazzonica, è protetta dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), non è abitata dall’uomo e ha un paesaggio molto vario fatto di foreste tropicali, praterie allagate e mangrovie costiere. Ospita una popolazione di 27 giaguari e, per l’elevata concentrazione, rappresenta un vero e proprio santuario di questo animale: ogni 100 chilometri quadrati se ne contano cinque o sei, mentre di solito su un territorio di queste dimensioni ce ne sono da due a cinque.
Due tecniche di pesca
I ricercatori del WWF hanno messo a tre giaguari il radiocollare, che fornisce preziose informazioni sui loro movimenti, e hanno allestito circa settanta trappole fotografiche con cui hanno già scattato più di 30.000 immagini. Grazie a molte di queste hanno notato che gli animali, spostandosi verso il mare, prima erano asciutti e poi, sulla via del ritorno, erano bagnati e con un pesce tra le fauci. Con ulteriori ricerche hanno capito che i giaguari utilizzano due tecniche di pesca: aspettare l’arrivo della marea per pescare i pesci che restano “intrappolati” negli stagni tra le mangrovie, oppure saltare direttamente in acqua.
In fuga dalla terraferma
A prescindere dalla tecnica utilizzata, il pesce sembra ormai rappresentare una delle principali voci della loro dieta. E sebbene fossero già note le abilità nella pesca dei giaguari che vivono nelle zone umide del Pantanal, questa è la prima volta che si registrano in Amazzonia, in modo così frequente e, soprattutto, in mare. Ma come ci è finito il grande predatore sudamericano sull’isola di Maracá-Jipioca? Nessuno lo sa con certezza, per quanto i pescatori della zona affermino di aver visto giaguari – oltre a cervi, formichieri e bufali – nuotare tra la terraferma e l’isola.
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