Il tema del XVII concorso fotografico organizzato da Fondation Grand Paradis è “In equilibrio”, perché la natura che ci circonda offre elementi a volte in contrasto, eppure in armonia ed equilibrio.
La giuria, composta dal fotografo naturalista e guida della natura Enzo Massa Micon, dal fotografo professionista Paolo Rey, dal fotografo naturalista Giorgio Marcoaldi, dal giornalista Davide Jaccod e dal Direttore di Fondation Grand Paradis Luisa Vuillermoz, ha selezionato le foto vincitrici, premiando creatività, qualità fotografica, efficacia della comunicazione, originalità interpretativa.
Vince il primo premio Fabrizio Stefani con “Il Cerchio” (foto in apertura).
Motivazione: Il perfetto equilibrio di questo gruppo di gruccioni trasforma lo scatto in una coreografia: l’istante in cui il volo di un uccello chiude il cerchio degli animali dona all’istantanea il sapore della pittura orientale, che concede l’occasione di meravigliarsi di fronte a una bellezza che si scopre delicata e armonica, ma anche viva e in perenne movimento.
Seconda classificata la fotografia di Davide Biagi, “L’Acrobata”.
Motivazione: L’istante in cui termina il balzo del capriolo diventa, attraverso gli occhi del fotografo, un equilibrismo. Il fascio di luce sembra accompagnare il movimento dell’animale, proiettandone l’ombra in avanti e creando un attimo sospeso tra il presente e il futuro: un futuro da vivere in un ambiente difficile, nel quale la vita trova il proprio equilibrio anche nelle stagioni più ostili.
Terzo posto a pari merito a “On Stage” di Pietro Ruffini.
Motivazione: L’armonia degli spazi fa di questo scatto un equilibrismo tra la terra e il cielo: sembra quasi aereo lo scontro tra i due stambecchi, colti nell’istante sospeso che precede l’impatto. Lo scenario naturale diventa un palcoscenico, sapientemente colto dallo sguardo del fotografo che fa dialogare il movimento delle nuvole con quello degli animali, amplificando lo stupore per ciò che vediamo.
Terzo posto a pari merito a “Parus Major” di Stefania Urbini.
Motivazione: La cinciallegra trova rifugio sotto due grossi funghi, diventando protagonista inconsapevole di un allineamento che suscita il sorriso: le linee perpendicolari restano in equilibrio e raccontano una storia fatta di protezione e di simbiosi, nella quale il mondo animale e quello vegetale si alimentano a vicenda in un circolo che non smette di suscitare meraviglia negli occhi dell’essere umano.
La premiazione dei vincitori avrà luogo a Cogne, la sera del 29 luglio, in occasione della Cerimonia di premiazione del 26° Gran Paradiso Film Festival.
Le foto premiate saranno proiettate durante il periodo estivo su schermi ledwall posizionati all’esterno dei Centri Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Cogne, Rhêmes-Notre-Dame e Valsavarenche.
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